Nocera inferiore sperimenta il farmer market
L’impegno del Comune per contenere i prezzi di frutta e verdura dal produttore al consumatore
Il Comune di Nocera Inferiore e la Coldiretti Salerno avviano la sperimentazione della vendita diretta ogni prima domenica del mese, a partire dal 3 maggio sino al prossimo dicembre, in via Sarajevo. Sulla scorta delle numerose esperienza positive già effettuate in molti altri comuni della provincia, anche Nocera si avvia a testare questo nuovo modello di vendita che riscuote un enorme successo in tutt’Italia assicurando un rapporto diretto tra produttori e consumatori di prodotti ortofrutticoli.
Con l’Agrimercato di Coldiretti oltre venti imprenditori agricoli della provincia salernitana incontreranno direttamente i consumatori, proponendo tutto il meglio dei prodotti ortofrutticoli a kilometri zero senza costi d’intermediazione commerciale e con un notevole risparmio sui costi energetici per il trasporto e la conservazione delle merci.
«Con la sperimentazione dell’Agrimercato di Coldiretti il Comune di Nocera Inferiore – afferma Vittorio Sangiorgio – Presidente di Agrimercato Salerno– intende contribuire ad abbassare il prezzo finale di frutta, verdura, olio, salumi e formaggi accorciando la filiera di distribuzione e vendita; in questo modo anche le famiglie nocerine potranno acquistare a prezzi decisamente più economici e convenienti».
Il Comune di Nocera Inferiore prevede, a partire dal mese di Maggio, di metter a disposizione dei produttori agricoli l’area scoperta di via Sarajevo affinché possano vendere direttamente la propria frutta e la verdura ai consumatori nocerini.
Agrimercato di Coldiretti avrà il compito di organizzare l’offerta attraverso la partecipazione dei produttori agricoli garantendo l’origine salernitana dei prodotti e la trasparenza dei prezzi. I prezzi di vendita dell’Agrimercato saranno unici per ciascuna categoria merceologica e più bassi di almeno il 30% rispetto al prezzo al dettaglio rilevabile dal servizio SMS consumatori del Ministero delle Politiche Agricole, quindi un parametro oggettivo per quantificare in maniera inequivocabile la grande convenienza della filiera corta.
L’avvio della filiera corta sarà l’occasione per presentare l’attività della Fondazione Campagna Amica di Coldiretti che intende tutelare gli interessi di cittadini, consumatori, produttori agricoli intorno ai temi dell'ambiente e del territorio, della qualità dei consumi e degli stili di vita. Alimentazione, energia, smaltimento rifiuti, diritti sociali, innovazione tecnologica sono argomenti che trovano nella valorizzazione della campagna e dello sviluppo rurale un elemento di grande rilevanza strategica per tutto il paese.
Coldiretti: «Coltiviamo gli stessi interessi: consumatori, cittadini, produttori agricoli».
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