24 aprile 2024
Aggiornato 16:00

Volkswagen punta all'acquisto della Porsche

L'indiscrezione pubblicata dal Financial Times. Oggi l'assemblea di Vw

La lunga telenovela familiare e aziendale di Volkswagen e Porsche potrebbe essere prossima a un altro colpo di scena: secondo il Financial Times il management di Vw starebbe pensando di comprare Porsche Ag, con una mossa che darebbe ossigeno alla casse di Porsche Se, la holding di controllo del gruppo, alle prese con il rimborso del debito. Si tratterebbe di un capovolgimento del takeover da parte di Porsche di Vw, la più grande casa auto d'Europa, con ricavi circa 15 volte quelli della società di auto sportive che oggi la controlla.

«La coda finalmente smetterebbe di agitare il cane» dice una fonte vicina al management di Volkswagen al Financial Times, che osserva come verrebbe così coronato il sogno di Ferdinand Piech, nipote di Ferdinand Porsche, il fondatore che disegnò il famoso maggiolino Volkswagen, di integrare Porsche come decimo marchio del gruppo e riuscire nel suo compito di riunire l'eredità familiare.

Le famiglie Porsche e Piech controllano insieme la holding Porsche Se oltre al 50,76% del capitale Volkswagen e dopo l'acquisto la holding manterebbe la sua in Vw. Il piano viene alla luce a ridosso dell'assemblea degli azionisti Vw, che si tiene oggi, e dopo che Porsche ha annunciato di avere un debito netto di nove miliardi di euro: per analisti e banchieri potrebbe avere problemi nel pagamento degli interessi e nei rimborsi. Ma secondo un portavoce Porsche, che si dice non a conoscenza del piano di takeover, i 280 milioni di dividendi che la società sta per incassare da Vw e l'utile operativo basteranno a pagare gli interessi quest'anno.

Arndt Ellinghort, analista di Credit Suisse, dichiara al quotidiano finanziario che a mossa più logica sarebbe che Vw usasse i 10,7 miliardi di cassa netta della divisione auto per comprare Porsche. Ma il piano potrebbe incontrare ostacoli, scrive Ft: ad esempio la valutazione di Porsche, che varia secondo le stime da sei a nove miliardi, o l'eventuale opposizione del land della Bassa Sassonia, azionista di Vw con il 20%.