25 aprile 2024
Aggiornato 23:30

Contenuto il calo del mercato automobilistico europeo a marzo (- 9%)

Prosegue il positivo effetto degli eco-incentivi

TORINO - Secondo i dati diffusi da ACEA, in Europa Occidentale (EU15 + 3 EFTA) a marzo si sono registrate circa 1.429.500 immatricolazioni, pari ad una contrazione dell’8% rispetto ai volumi di marzo 2008. Segno positivo non solo per la Germania - l’unico mercato in crescita già nel mese di febbraio - ma anche per la Francia e l’Italia. Ancora negative, invece, le performance dei mercati inglese e spagnolo.

Nel complesso dei Paesi dell’Unione Europea allargata e dell’EFTA il mese di marzo - che ha beneficiato in media di tre giorni lavorativi in più rispetto a marzo 2008 - ha chiuso a -9%, con oltre 1.506.200 immatricolazioni.
Nei Paesi nuovi membri dell’UE il calo del mercato si mantiene all’incirca sugli stessi livelli di febbraio con poco più di 76.800 unità, pari ad una flessione del 25,4%. Si segnala il positivo risultato della Slovacchia, che registra un +18,2% a seguito dell’introduzione, a partire dal 9 marzo, di una campagna di incentivi al rinnovo del parco auto.

In Italia, nel mese di marzo, il mercato è ritornato sugli stessi livelli dello scorso anno. Dopo le flessioni registrate in gennaio (-32,2%) e in febbraio (-24,1%) le immatricolazioni di vetture nuove sono cresciute dello 0,24% rispetto a marzo 2008, con circa 214.200 unità.

‘‘Il miglioramento del trend di mercato realizzato in Europa a marzo - ha dichiarato Eugenio Razelli, Presidente di ANFIA - conferma il buon funzionamento delle misure di sostegno alla domanda adottate in vari Paesi di fronte all'attuale momento di difficoltà, dimostrando che la decisione di intervenire in tal senso è stata una decisione valida. Per quanto concerne l’Italia, siamo tuttora in attesa dell’attuazione dell'intervento della SACE a garanzia dei finanziamenti all’acquisto di veicoli incentivati».

Nell’area dei paesi EU15 + EFTA le marche italiane, muovendosi in controtendenza, realizzano un incremento delle vendite del 14,7% migliorando la propria quota di quasi due punti (9,2% vs 7,4%).

Entrando nel dettaglio degli altri quattro principali mercati, la Germania ha riportato una notevole crescita: +39,9%, dovuta soprattutto alla buona risposta del mercato alla campagna di incentivi introdotta fin dal mese di gennaio. In marzo - come ha dichiarato l’associazione nazionale dei Costruttori VDA - si è così raggiunto il livello più alto di nuove immatricolazioni dal 1992, quando l’economia del Paese stava vivendo una fase di espansione a seguito della riunificazione.

Segno positivo anche per il mercato francese: +8% rispetto a marzo dello scorso anno, sempre grazie al positivo effetto degli eco-incentivi.

Nel Regno Unito, in cui storicamente marzo è sempre stato un mese positivo per il mercato auto, si è registrato un forte calo (-30,5%), sintomo della mancanza di un recupero del clima di fiducia dei consumatori e delle imprese. L’associazione nazionale dei Costruttori SMMT continua a far leva sul governo perché intervenga in tal senso, introducendo una campagna di incentivi sul modello di quelle adottate dagli altri maggiori Paesi europei.

La Spagna, infine, chiude il mese di marzo con un pesante -38,7%. L’associazione nazionale dei Costruttori ANFAC suggerisce che, nell’ambito del finanziamento pubblico per l’acquisto di vetture nuove attivato con il 'Plan Vive' per il periodo 2008-2010, i 500 milioni di Euro allocati per il prossimo anno siano utilizzabili già durante questo esercizio.