27 agosto 2025
Aggiornato 21:30

Federconsumatori: marginali le manovre a sostegno del reddito delle famiglie

«Dai nostri calcoli il governo contribuirà con appena 848 milioni di euro contro gli oltre 23 miliardi stanziati per banche e imprese»

La crisi economica che l’intero pianeta sta attraversando sta mettendo a dura prova le economie dei diversi Paesi. Nel nostro il Governo sostiene di aver messo in campo tutte le risorse necessarie per sostenere il reddito delle famiglie e le imprese.
«Per quanto ci riguarda, per le famiglie, che sono le più colpite dalla crisi, è stata fino ad ora stanziata una cifra miserevole» – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.

Oggi, l’Osservatorio della Federconsumatori Nazionale rende pubblici i calcoli relativi alle risorse effettivamente stanziate a favore del reddito delle famiglie (Social Card e Bonus famiglia) rispetto a quelle, già discutibili, che erano state previste.

Per quanto riguarda la Social Card era prevista l’erogazione di 1 milione e 400 mila carte, ma, secondo i dati ufficiali, a chiusura 2008, ne sono state erogate sono 520 mila, di cui 190 mila non avevano alcuna copertura, con una spesa, che arriverà nell’arco di un anno, di 158 milioni di Euro, cioè meno di un quarto rispetto alla spesa prevista, di circa 700 milioni di Euro.

Per quanto riguarda invece il Bonus Famiglia, era previsto lo stanziamento di 2,4 miliardi di Euro che avrebbero raggiunto 8 milioni di famiglie. La realtà, però, anche stavolta è ben diversa. Le richieste sono state, infatti, circa 2,3 milioni, secondo quanto dichiarano i CAF, ciò equivarrà ad una spesa di 690 milioni di Euro annui, circa un quarto rispetto a quanto previsto!
In totale, quindi, per queste due forme di sostegno, lo Stato erogherà effettivamente 848 milioni di Euro, quando ne aveva previsti 3,1 miliardi.
Se si pensa inoltre che, solo dal fiscal drag, lo Stato ha incamerato, solo nel 2008, 3,6 miliardi di Euro, queste cifre appaiono davvero irrisorie.

Dall’altro lato, invece:
- ci sono i 9 miliardi del Fondo destinato all’economia reale, a sostegno diretto delle aziende,
- i 2 miliardi di Euro stanziati per il bonus rottamazione di automobili, elettrodomestici, mobili ed elettronica,
- i 12 miliardi di Euro per i Tremonti Bond.

È una vera e propria discriminazione nei confronti delle famiglie.
Ribadiamo quindi che, per arginare la crisi, è necessario attuare manovre concrete, a partire da una defiscalizzazione del reddito fisso, lavoratori e pensionati, per almeno 1.200 Euro l’anno e dalla restituzione del fiscal drag.