19 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Premiati a Roma gli oli DOP Tuscia e DOP Canino

Premiato l’oro verde della Tuscia

Al Concorso per i migliori oli extravergine d’oliva del Lazio, organizzato da Unioncamere Lazio, splendida prestazione per gli oli DOP Tuscia e DOP Canino

Dopo il primo posto conquistato la scorsa settimana al Concorso nazionale Sirena d’Oro di Sorrento dall’’Oliveto Matarazzo di Viterbo per il miglior Olio DOP d’Italia e numerose menzioni di merito, l’oro verde della Tuscia ha replicato oggi a Roma al Concorso per i migliori oli extravergine d’oliva del Lazio, organizzato da Unioncamere Lazio.

Come è noto la manifestazione, giunta alla sedicesima edizione, seleziona e valorizza i migliori oli extravergine di oliva provenienti da zone con riconoscimento, nazionale e comunitario, a denominazione di origine (DOP e IGP) o dai diversi ambiti territoriali del territorio laziale. Per la Tuscia hanno partecipato al concorso 18 aziende olivicole, grazie al supporto della Camera di Commercio di Viterbo, conseguendo ottimi risultati:

Categoria Olio extravergine di oliva, fruttato leggero
3°: Azienda agricola «L’Olivaia» (Nepi)

Categoria DOP Canino, sezione fruttato intenso
1°: Azienda agricola Laura De Parri (Canino)

Categoria DOP Canino sezione fruttato medio
Frantoio Gentilucci e Papacchini (Cellere)

Categoria DOP Canino, sezione fruttato leggero
1°: Oleificio sociale di Canino
2°: Pesce Annalisa (Farnese)
3°: Archibusacci Giovanni e Figli Srl (Canino)

Categoria DOP Tuscia, sezione fruttato medio
1°: Soc. Agr. Colli Etruschi (Blera)
2°: Frantoio Tuscus (Vetralla)

Categoria DOP Tuscia, sezione fruttato leggero
1°:  L’Oliveto Matarazzo (Viterbo)
2°: Tenuta di Ferento (viterbo)
3°: Il Molino Soc. Agr. Sciuga (Montefiascone)

Tra questi la Soc. Agr. Colli Etruschi è stata ammessa alle selezioni nazionali del prestigioso Premio Ercole Olivario e le sono stati assegnati anche due speciali riconoscimenti: il premio per la sezione Olio monovarietale e il premio per la sezione Olio ad alto tenore di polifenoli e tocoferoli.

All’Oliveto Matarazzo è andato invece il titolo per la miglior confezione.

«Esprimo grande soddisfazione – ha dichiarato Franco Rosati, segretario della Camera di Commercio di Viterbo per l’elevato numero di imprese premiate, che offre il senso della diffusa qualità raggiunta per questo prodotto, destinato sempre più a collocarsi nella fascia alta del mercato».

Sulla stessa lunghezza d’onda si è pronunciato Nicola Fazi, direttore della Società cooperativa Colli Etruschi di Blera: «Sono molto contento per questi prestigiosi riconoscimenti che arrivano dopo 18 anni di lavoro in cui abbiamo insistito sulla qualità e sulla tipicità. Voglio sottolineare che il merito va soprattutto ai nostri agricoltori, che ci hanno seguito in questa sfida sia nella scelta della cultivar caninese sia nel prestare l’attenzione massima a ogni fase della produzione».