Contributi alle aziende di trasporto pubblico locale
Deducibilità interessi passivi e riporto perdite pregresse a tutto campo
Il Fisco agevola «con trasporto». I limiti al riporto delle perdite pregresse e alla deducibilità proporzionale degli interessi passivi e delle spese generali non si applicano ai contributi erogati dalle Regioni per ripianare le perdite di esercizio delle aziende o dei consorzi di trasporto pubblico locale.
Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate con una circolare pubblicata oggi che dà attuazione all’articolo 1, comma 310, della Finanziaria 2008. Questa norma, fornendo un’interpretazione autentica del trattamento fiscale da riservare ai contributi alle imprese di trasporto pubblico locale, ha spinto l’amministrazione finanziaria ad abbandonare la tesi sostenuta nella risoluzione n. 126/E del 2005.
Di conseguenza, gli uffici dell’Agenzia sono invitati a riesaminare ed eventualmente abbandonare il contenzioso pendente in questo campo.
Il documento di prassi precisa che le nuove disposizioni non hanno alcun riflesso sulla vigente disciplina degli interessi passivi per i contribuenti Ires, chiarendo tuttavia che, ai fini del rapporto di cui al previgente testo dell’articolo 96 del TUIR, i soggetti IRES non dovranno tenere conto dei contributi in esame.
Il testo completo della circolare n. 9/E è disponibile sul sito Internet dell’Agenzia, www.agenziaentrate.gov.it. Sulla rivista telematica delle Entrate, FiscoOggi.it, sarà inoltre pubblicato un articolo sull’argomento.
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