12 ottobre 2025
Aggiornato 15:30

Trasmissione telematica dei corrispettivi

Possibilità estesa anche alle imprese di servizi e più tempo per l’invio

La trasmissione telematica dei corrispettivi cambia volto. A partire dal prossimo giugno questa facoltà non sarà più appannaggio esclusivo delle aziende commerciali della grande distribuzione organizzata. Un provvedimento firmato oggi dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, estende anche alle imprese di servizi - sempre di grande dimensione – la possibilità di inviare telematicamente i dati sulle somme incassate giornalmente dai loro punti vendita per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi.

Una novità di rilievo a cui si aggiunge anche una modifica del calendario delle comunicazioni, che non andranno più effettuate con cadenza settimanale ma mensile ed inviate all’amministrazione non più entro il quinto, ma entro il quindicesimo giorno lavorativo successivo alla scadenza del periodo di riferimento. Stando alla nuova tempistica, dunque, la trasmissione dei corrispettivi giornalieri relativi al mese di giugno 2009 dovrà avvenire entro il quindicesimo giorno lavorativo di luglio, mentre i dati delle operazioni realizzate fino al 31 maggio di quest’anno saranno inviati rispettando la vecchia programmazione.

In un’ottica di semplificazione il provvedimento, che sostituisce quello dell’8 luglio 2005, prevede l’invio dei soli corrispettivi realizzati per le cessioni di beni e prestazioni di servizi strettamente connesse con l’attività esercitata dal contribuente, lasciando fuori quelli conseguiti attraverso cessioni di immobili e di beni strumentali, ossia con operazioni straordinarie che non rappresentano l’attività abituale dell’impresa.

Accanto alle nuove regole cambiano, infine, anche le modalità tecniche per la trasmissione delle informazioni, che diventano più semplici e precise. In particolare, l’importo degli incassi viene suddiviso a seconda del regime Iva applicato e viene eliminata la voce in cui riportare il dettaglio delle somme fatturate. Al suo posto è previsto un unico campo riepilogativo, dove indicare il totale dei corrispettivi certificati con scontrino e di quelli certificati con fattura emessa su richiesta dei clienti.