Federcontribuenti: sentenza Corte Cassazione viola statuto del contribuente
La Corte Costituzionale sana le illegittimità degli esattori, emanando nei fatti un condono e una sanatoria, a danno del diritto dei contribuenti
Con la Sentenza n. 58 depositata recentemente la Corte Costituzionale modifica una sua precedente pronuncia che prevedeva la nullità delle cartelle esattoriali prive dell' indicazione del Responsabile del procedimento. Così facendo la Corte Costituzionale sana le illegittimità degli esattori, emanando nei fatti un condono e una sanatoria, a danno del diritto dei contribuenti. La denuncia giunge dal Presidente della Federcontribuenti Carmelo Finocchiaro che aggiunge.
«Dobbiamo prendere atto che la Suprema Corte, rendendo legittima la scelta di prevedere la nullità della cartella in caso di omessa specifica del responsabile del procedimento ( solo con riferimento ai ruoli consegnati dal 1 Giugno 2008), sancisce la legittimità da parte degli organi dello Stato, di poter violare lo Statuto del Contribuente. La beffa che subiscono milioni di italiani, dimostra che esiste nel nostro Paese un' assoluta mancanza di garanzia e certezza delle norme per i contribuenti. Fin quando non verrà approvata una legge che riconoscerà lo Statuto del Contribuente «Legge di rango costituzionale», si potrà solamente vivere in uno stato di quotidiana incertezza».
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