20 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Internazionalizzazione

Una delegazione indiana in visita a Cantine Due Palme

Qui saranno mostrati i risultati tangibili raggiunti da quella che è la più grande realtà cooperativa del Mezzogiorno d’Italia in termini di innovazione e qualità

Che la cooperazione sia la carta vincente dell’agroalimentare italiano è ormai un fatto accertato. Che la cooperazione sia lo strumento ad hoc per rappresentare la filiera di qualità del ‘Made in Italy’ del vino, valore inestimabile tanto apprezzato a livello internazionale, è un fatto assodato. Nello scenario composto da questi due assunti va ad inquadrarsi l’iniziativa promozionale organizzata da ‘Opera’, Consorzio nato nel 2007 per volontà di Fedagri Confcooperative, che ha portato venerdì 27 febbraio, una delegazione composta da 30 indiani di cui 10 buyer e 20 importatori, in visita a Cantine Due Palme.

Qui saranno mostrati i risultati tangibili raggiunti da quella che è la più grande realtà cooperativa del Mezzogiorno d’Italia in termini di innovazione e qualità. In crescita esponenziale il consumo di vini italiani in india con un +20% annuo, crescita direttamente proporzionale alla straordinaria performance di Cantine Due Palme che dal 1° settembre 2008 al 31 gennaio 2009 ha segnato un +28% nelle vendite del vino imbottigliato. «Siamo felici e orgogliosi – anticipa il Presidente di Cantine Due Palme, l’enologo Angelo Maci - di accogliere la delegazione indiana nel nostro nuovo impianto all’avanguardia della tecnica, dove lavoriamo circa 200.000 quintali di uve prodotti su circa 2.000 ettari di proprietà dei nostri 1.000 soci. Il mercato indiano sta dimostrando di essere molto attendo alla qualità delle produzioni vinicole. Una autentica passione per il ‘made in Italy’ che sta portando alla scoperta di cantine - come la nostra Due Palme - che si candidano a svolgere un ruolo efficace e determinante di animazione del territorio».

E l’animazione e il coinvolgimento di tutto il territorio prenderà forma con il pranzo organizzato in Cantina per gli ospiti indiani, ai quali saranno offerte le eccellenze dell’agroalimentare di qualità della provincia. Alle pietanze saranno sapientemente abbinati i vini di Cantine Due Palme.

«L’iniziativa che porterà la delegazione indiana a Cellino San Marco – spiega Assunta De Cillis, Presidente Nazionale del Consorzio Opera - rientra nel Programma European Excellence, i cui obiettivi sono accrescere la conoscenza e, quindi, il consumo dei prodotti di origine italiana e informare i consumatori su varietà, qualità e condizioni di produzione dei prodotti oggetto della campagna d’informazione. Del resto, lo scopo principale del programma è intraprendere un dialogo attivo tra due grandi culture, quella Indiana e quella Europea, integrando due ‘filosofie alimentari’ molto diverse. Il Salento viticolo ed in particolare la Cantine Due Palme, con la sua ricchezza di storia e tradizione, è la candidata ideale ad esportare i suoi grandi vini rossi; le altre consorelle: Cavit, Caviro, Consorzio del Chianti Geografico, soci del consorzio Opera, sono già presenti sul mercato indiano.

Mission del Consorzio Opera è la valorizzazione e la diffusione dei prodotti agroalimentari cooperativi di qualità nel mondo. Con 15 cooperative associate, 100.000 soci produttori ed un fatturato di 3 miliardi di euro, Òpera rappresenta le sei principali filiere della produzione agricola europea, espressione della qualità, unicità e tradizione dell’alimentazione tipica mediterranea. Il Programma di internazionalizzazione intende creare una rete interattiva tra Produttori e trasformatori, la grande distribuzione organizzata, operatori professionali dell’alimentazione, giornalisti specializzati, consumatori e opinion leader.