Milleproroghe blocca gli Ncc e salva i taxi
Per Adoc un danno alla concorrenza e ai consumatori
Retromarcia del Governo sul fronte liberalizzazioni del settore del trasporto urbano privato. Nel decreto Milleproroghe si prevede che i cosiddetti Ncc, noleggio con conducente, non potranno stazionare nei Comuni in cui è attivo un servizio taxi. Per Adoc un danno alla libera concorrenza.
Limitata la concorrenza - «Le restrizioni imposte per l'attività di noleggio con conducente contribuiranno a ridurre ulteriormente la concorrenza - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - secondo il decreto, che modifica la legge 21 del'92, non potranno liberamente sostare nei Comuni in cui è presente già un servizio taxi e le loro prestazioni dovranno iniziare e finire nella rimessa.
Ancora una volta sono stati assecondati gli interessi corporativi di una categoria anziché le esigenze dei consumatori. La crisi economica dei tassisti, determinata dal crollo delle corse, non si risolve eliminando de facto la concorrenza, ma riducendo le tariffe. Che, come avevamo facilmente previsto un anno fa, hanno determinato una contrazione dell'attività dei tassisti».
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