24 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Protocollo Regione Provveditorato Comune

Fondali porto di Senigallia

Carrabs: “Intesa istituzionale per accelerare i lavori”

È stato approvato in Giunta regionale, su proposta dell’assessore Gianluca Carrabs, un accordo di programma per accelerare i lavori di dragaggio del porto di Senigallia. La Regione Marche, il Provveditorato interregionale opere pubbliche per l’Emilia Romagna e le Marche, il Comune di Senigallia sottoscriveranno un’intesa per realizzare i lavori urgenti di escavo, con l’obiettivo di mettere in sicurezza e bonificare l’area portuale.

I materiali, quantificati in 25-30 mila metri cubi, verranno destinati al porto di San Benedetto del Tronto, dove saranno utilizzati per riempire la prevista cassa di colmata. L’intervento verrà finanziato dal Comune di Senigallia con i 950 mila euro assegnati dalla Regione sulla base dell’Accordo di Programma Quadro, sottoscritto il 28 febbraio 2008 con il ministero dell’Ambiente. Il Provveditorato elaborerà il progetto esecutivo, mentre la Regione svolgerà un ruolo di coordinamento. L’amministrazione comunale, a sua volta, curerà le fasi amministrative dell’appalto.

Recupero operatività - «L’intesa accelera il pieno recupero dell’operatività portuale di Senigallia, attraverso una sinergia istituzionale che individua ruoli e collaborazione fra i vari enti interessati – sottolinea l’assessore Carrabs – Anticipa gli interventi che sono stati finanziati con l’Accordo quadro tra ministero dell’Ambiente e Regione Marche del febbraio scorso, per i quali è in corso la progettazione esecutiva della cassa di colmata dove tutti i Comuni marchigiani, sede di porto, potranno conferire i materiali di dragaggio. L’intesa consente al Comune di Senigallia di anticipare i contenuti di quel Accordo e di avviare subito l’intervento di ripristino della sicurezza della navigazione dentro il porto».

«La soluzione individuata - evidenzia Carrabs - è stata possibile per l’impegno dell’assessorato regionale dei Lavori Pubblici, al quale è pervenuta disponibilità del Comune di San Benedetto del Tronto e la Capitaneria di questo porto che hanno condiviso il progetto»