24 settembre 2023
Aggiornato 02:30
Il Governo vara incentivi di 1500 euro per auto nuove

Crisi auto: per Adoc il 62% degli italiani non è interessato all’acquisto

Il provvedimento deve essere accompagnato da una riforma sostanziale del ruolo dell'automobilista, tartassato dai costi elevati di gestione del proprio veicolo

Il Cdm ha varato il pacchetto anticrisi, che prevede incentivi di 1500 euro per l'acquisto di auto nuove euro 4-5. Per l'Adoc una misura insufficiente, se non accompagnata da una riforma sostanziale del ruolo dell'automobilista, tartassato dai costi elevati di gestione del proprio veicolo.

E' solo propaganda - «Prevedere un incentivo all'acquisto di 1500 euro è una misura insufficiente per il rilancio del settore auto, in grave crisi - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - è solo propaganda, un'iniziativa che serve solamente a far spendere soldi allo Stato. Non apporta nessun reale beneficio al cittadino, continuamente tartassato da costi di gestione dell'auto eccessivi e ingiusti. Tra benzina, tasse, parcheggi blu, stress e multe vedrà svanito l'incentivo in un mese. Da un nostro sondaggio risulta che ben il 62% degli italiani non è propenso ad acquistare un'auto nuova con gli incentivi, un ulteriore segno del profondo disagio economico che vivono i consumatori. Per rilanciare il settore auto occorre rivedere radicalmente il ruolo dell'automobilista italiano, vera vittima sacrificale e pollo da spennare.«

Per l'Adoc sono troppe e molte volte esagerate le spese e i balzelli che ogni automobilista è costretto a sopportare.

Prezzi gonfiati - «I prezzi d'acquisto delle auto sono gonfiati rispetto alla media europea, all'incirca del doppio - continua Pileri - i prezzi di benzina e gasolio continuano a rimanere invariati, quando invece dovrebbero scendere sotto l'euro al litro, visto che il costo di un barile di greggio oscilla sui 40 euro al barile. Abbiamo tuttora le accise più care d'Europa, e le famose promesse di diminuzione delle stesse sono rimaste lettera morta.

I costi delle assicurazioni non sono mai scesi, anzi nell'ultimo anno sono addirittura aumentati del 5%. Si pensi anche alle multe imposte dai Comuni, utilizzate nella maggior parte dei casi esclusivamente per fare cassa. Ogni anno, in media, si pagano circa 300 euro l'anno procapite di multe, con guadagni stratosferici per le casse comunali. Solo nel 2007, ad esempio, Roma ha intascato circa 256 milioni di euro, Milano 150 milioni, Torino 100 milioni. T-red, autovelox e strisce blu spesso sono stati adottati più per imporre nuove, e a volte assurde, tasse locali che per garantire vivibilità e sicurezza, diventando degli incubi reali per gli automobilisti. L'arresto del progettista ha inoltre confermato le nostre denunce in merito all'anomalia del T-Red.

L'Adoc ha tuttora in corso molteplici cause a giudici di pace in merito alle contravvenzioni ingiustamente inflitte dal T-Red. Solo a Gorizia sono in svolgimento oltre 600 ricorsi e, grazie anche all'intervento dell'Adoc, il Comune ha provveduto a rimuovere le telecamere installate. E proprio a Gorizia, il prossimo 10 febbraio, l'Adoc terrà una conferenza stampa sulla truffa del T-Red e sul caro auto. Questi sono i veri disincentivi all'acquisto dell'auto».