3 ottobre 2025
Aggiornato 02:00
Una iniziativa della Camera di Commercio d’intesa con le associazioni di categoria interessate

Centri commerciali naturali a Lucca

Al via da lunedì l’aggiornamento del censimento delle attività fronte vetrina esistenti nei centri commerciali naturali del comune di Lucca

LUCCA - A due anni di distanza dal primo censimento delle attività fronte vetrina esistenti nei Centri Commerciali Naturali del Comune di Lucca e zone limitrofe, realizzato dalla Camera di Commercio d’intesa con le associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato, Ascom-Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e CNA, prendono il via lunedì 9 febbraio, a cura dell’ufficio Studi e Statistica dell’ente camerale, le operazioni per l’aggiornamento dell’indagine.

Nel rendere noto l’avvio del nuovo censimento, che costituisce un valido strumento di conoscenza, utile per la programmazione di azioni volte al sostegno e alla valorizzazione del commercio tradizionale e dell’artigianato, il presidente della Camera di Commercio, Claudio Guerrieri, proprio in considerazione della «rilevanza delle informazioni per un puntuale monitoraggio delle attività», invita tutti i commercianti e gli artigiani interessati a collaborare e, quindi, a compilare il breve questionario che verrà loro sottoposto dalle persone incaricate.

Una miniera di dati e di informazioni
Dal primo censimento, che l’ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio ha compiuto nel 2006 seguendo tutta una serie di specifiche indicazioni fornite proprio dalle associazioni di categoria, era scaturita, con estrema precisione e nitidezza, la fotografia di un mondo – quello, appunto, dei Centri Commerciali Naturali – che rappresenta uno dei punti di forza dell’economia locale, ma che oggi appare in profondo mutamento a seguito della nascita della grande distribuzione e dei centri commerciali «artificiali», spesso avulsi dal contesto storico, sociale e culturale del territorio.

Anche l’approfondimento dell’indagine del 2006 riguarda  cinque zone commerciali di Lucca:
Centro storico: l’area delimitata dalla cerchia muraria;
S. Concordio: Viale S. Concordio (dal passaggio a livello fino all’incrocio con Viale Europa); da Viale S. Concordio fino a Traversa terza di Via della Formica;Via Guidiccioni; Via Puccetti;
Arancio: Viale Castracani fino al sottopasso; Via di Tiglio (dall’incrocio con Viale Castracani fino alla Via Romana);
Borgo Giannotti: Via Borgo Giannotti (da località Montescendi ad incrocio con la circonvallazione); Via Augusto Passaglia (da via Borgo Giannotti a Via Matteo Civitali); Piazza della Croce;
S.Anna: Via Catalani; Via Pisana (da incrocio Viale Puccini a bivio per Piazzale Italia); Viale Puccini fino incrocio Viale Einaudi; primo tratto Via De Gasperi.

In queste aree, secondo il primo censimento, i fondi fronte vetrina erano complessivamente 1.394, di cui 832 destinati ad attività del commercio al dettaglio, 359 ad attività del settore servizi e 203 a pubblici esercizi: 949 attività erano ubicate nel centro storico, 135 a S. Anna, 132 a Borgo Giannotti, 103 a S. Concordio, 75 all’Arancio.