26 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Blue Tongue

Ulteriori deroghe all’introduzione dei vitelli dalla Francia

Al fine di consentire l’ingresso di vitelli di età superiore ai 90 giorni provenienti da zone francesi in restrizione “per sierotipo/i 8 e 1” non vaccinati o vaccinati per un solo sierotipo fino al 31 gennaio 2009

Il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini rende nota la determinazione adottata dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali al fine di consentire l’ingresso di vitelli di età superiore ai 90 giorni provenienti da zone francesi in restrizione «per sierotipo/i 8 e 1» non vaccinati o vaccinati per un solo sierotipo fino al 31 gennaio 2009.

Ciò è stato reso possibile dalle particolari condizioni meteorologiche ed entomologiche dell’ultimo periodo.

In questo modo il Sottosegretario Martini ha inteso affrontare con la necessaria tempestività e flessibilità, nell’attuale difficile situazione epidemiologica, e comunque all’interno delle norme vigenti, la necessità di garantire l’approvvigionamento dei vitelli , salvaguardando attività produttive importanti per il comparto agro-zootecnico nazionale.

Sono state, inoltre, impartite istruzioni ai servizi veterinari relativamente alla messa in atto di un monitoraggio entomologico «rinforzato» nei territori stagionalmente liberi (rilevamento con cadenza settimanale); tale attività è ritenuta necessaria sia per conoscere in tempo reale l’evoluzione della situazione epidemiologica determinata dalla presenza o meno degli insetti vettori nei territori stagionalmente liberi, sia per valutare la possibilità di una ulteriore estensione fino al 28 febbraio 2009, per l’introduzione dei vitelli francesi.