«Promuovere nuove politiche di sviluppo»
Lo dice la senatrice dell'Italia dei Valori Giuliana Carlino commentando gli ultimi dati FAO sulla fame nel mondo
«Sono oltre 936 milioni le persone al mondo che soffrono la fame; il loro è un grido d'allarme che non può più restare inascoltato». Lo dice la senatrice dell'Italia dei Valori Giuliana Carlino commentando gli ultimi dati FAO sulla fame nel mondo.
«Mentre tutti i Paesi industrializzati sono alle prese con una devastante crisi finanziaria - prosegue la Carlino - nessuno si sta preoccupando di una crisi altrettanto grave, quella alimentare, iniziata lo scorso anno e derivata dall'aumento indiscriminato del prezzo di riso e grano. Eppure le risorse del nostro pianeta sarebbero in grado di nutrire il doppio dell'attuale popolazione: si produce in abbondanza, ma si coltivano cereali che diventeranno mangime per gli animali, che a loro volta diventeranno bistecche per le società ricche, e mais destinato a diventare bioetanolo per le auto. Tutto questo mentre milioni di persone, nel mondo, continuano a morire di fame».
«E' ora di affrontare seriamente la questione - conclude la senatrice IdV - perché siamo dinanzi ad un'emergenza politico-sociale, legata a interessi, consumi e stili di vita appartenenti unicamente ai Paesi cosiddetti ricchi, i quali devono rispondere a questo grido di dolore agendo tempestivamente, facendosi promotori di nuovi modelli di sviluppo e nuove politiche economiche sia in casa propria sia nei Paesi emergenti».
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