28 marzo 2024
Aggiornato 14:00
Confagricoltura su allarme diossina

«Il sistema di prevenzione e di controlli nazionali garanzia di sicurezza»

«La sola preoccupazione che abbiamo a questo punto – commenta Confagricoltura - è che qualcuno possa cercare di creare allarmismi che, ancor più allo stato dei fatti, risultano non solo ingiustificati, ma irresponsabili»

Nell’apprendere - come dichiarato stamattina dal sottosegretario alla Salute Francesca Martini - che tutte le partite di carne suina irlandese importate in Italia dopo il primo settembre ultimo scorso, data dell'allarme diossina, sono state sequestrate, Confagricoltura sottolinea nuovamente l’assoluta salubrità delle carni italiane attualmente in commercio.

Ad avviso di Confagricoltura il sistema di prevenzione nazionale - attivato non appena è stata diramata l’allerta europea - ha difatti consentito di procedere all’identificazione e al ritiro di tutte le partite di carne suina irlandese entrate in Italia.

La sola preoccupazione che abbiamo a questo punto – commenta Confagricoltura - è che qualcuno possa cercare di creare allarmismi che, ancor più allo stato dei fatti, risultano non solo ingiustificati, ma irresponsabili.

Confagricoltura rimarca come l’assenza di rischi sia frutto della professionalità dei produttori italiani - accertata anche dai rigidissimi controlli cui sono regolarmente assoggettati gli allevamenti - nonché dai puntuali lavoro di verifica e controllo effettuato dai servizi veterinari sulle carni e gli animali d’importazione.
Infine l’Organizzazione degli imprenditori agricoli ricorda che per la carne bovina l’etichettatura obbligatoria del prodotto consente ai consumatori di avere precise indicazioni sulla sua provenienza e ribadisce la necessità che tale pratica venga resa quanto prima obbligatoria anche per le carni suine, con particolare riferimento ai prodotti che non possono fregiarsi del riconoscimento e della tutela della denominazione d’origine protetta.