18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Milano Napoli in undici ore

Federconsumatori denuncia Trenitalia per l'Alta velocità

«Il treno ad alta velocità, partito da Milano alle dodici, si blocca ad Anagni per cinque ore e arriva a Napoli alle ventitre»

Milano Napoli in undici ore. Il treno ad alta velocità, partito da Milano alle dodici, si blocca ad Anagni per cinque ore e arriva a Napoli alle ventitre.
Non è un dramma per Trenitalia, sono cose che succedono, ma è un dramma per chi ci capita, sia per l’enormità del ritardo, che per le carenze dimostrate da Trenitalia nella gestione di questo disservizio nei confronti dei passeggeri.

Ormai sembra che le Ferrovie si interessino solo di alta velocità, se i risultati sono questi, allora la situazione è drammatica.
I pendolari, invece, che rappresentano il 90 per cento dei passeggeri, sono costretti a viaggiare in condizioni sempre peggiori e a costi sempre più alti.

Le ultime scelte di Trenitalia contro i pendolari sono particolarmente vessatorie:
- gli abbonamenti Eurostar nono saranno più validi per i treni regionali;
- gli abbonati sono costretti a pagare l’intero abbonamento bidirezionale anche se al ritorno dal lavoro non esistono Eurostar;
- non è più possibile, come avveniva fino ad ora, per i pendolari Intercity, pagando un tiket, accedere a un treno Eurostar.

Queste nuove e particolarmente odiose misure riducono la flessibilità nell’utilizzo dei treni e aumentano notevolmente i costi, a parità di servizio offerto.
La Federconsumatori, attraverso i suoi avvocati, diffiderà Trenitalia e la denuncerà all’Antitrust per pratiche commerciali scorrette e per abuso di posizione dominante.
La Federconsumatori è inoltre a disposizione dei passeggeri dell’Eurostar Milano Napoli che hanno subito il ritardo, per chiedere rimborsi e risarcimenti danni.