28 agosto 2025
Aggiornato 06:00
Detrazioni fiscali efficienza energetica

Art. 29 Decreto anticrisi: addio alle detrazioni del 55%

Paolo Landi, Adiconsum: «Il Governo ostacola il risparmio energetico delle famiglie e gli investimenti per l’efficienza energetica delle case»

Con il Decreto Anticrisi il Governo all’art. 29 pone una serie di ostacoli e limitazioni che renderanno alle famiglie molto difficile l’accesso alla detrazione fiscale del 55%.
Con questo decreto si annullano i benefici fiscali ottenuti con le Leggi Finanziarie 2007 e 2008, che finalmente disponevano norme coerenti con la necessità di far risparmiare le famiglie, attraverso il miglioramento dell’efficienza delle proprie abitazioni.

Efficienza che spesso ha comportato un risparmio sulla bolletta energetica del 30%-40% (superiore a quello previsto dal Bonus Gas e Elettricità insieme).

Infatti, gli investimenti fatti dalle famiglie nel 2007 ammontano a 1500 Ml/euro e nel 2008 a 1800 Ml/euro, che hanno permesso un risparmio di 500.000 MWh di energia non consumata e oltre 68.000 tonnellate di CO2 non emessa nell’ambiente.

Invece, i limiti di spesa del Decreto (82 Ml/euro nel 2008, 185 nel 2009 e 315 nel 2010) permettono di soddisfare appena un quarto degli investimenti previsti dalle famiglie (sulla base di quanto già investito negli anni precedenti), in un momento in cui sarebbe necessario incentivare gli investimenti per contrastare la grave crisi attuale. Proprio il contrario di quanto stanno facendo Germania e Francia che hanno inserito gli incentivi per l’efficienza energetica nei provvedimenti anticrisi.

Adiconsum rivolge un appello al Parlamento affinché sia ripristinata la precedente normativa, che ha dimostrato la sua validità ed efficacia.