2 ottobre 2025
Aggiornato 06:30
E’ stato dato in giunta il via libera alla proposta di legge regionale sull'altra economia

La Regione promuove l'Altra Economia

Vale a dire che promuoverà le attività a sostegno dell’agricoltura biologica, della produzione di beni eco-compatibili, del commercio equo e solidale, del consumo critico, della finanza etica, del risparmio energetico

La Regione a sostegno dell’Altra Economia. Vale a dire che promuoverà le attività a sostegno dell’agricoltura biologica, della produzione di beni eco-compatibili, del commercio equo e solidale, del consumo critico, della finanza etica, del risparmio energetico e delle energie rinnovabili, del riuso e riciclo dei materiali, dei sistemi di scambio non monetario, del software libero, del turismo responsabile.

E’ stato dato in giunta il via libera alla proposta di legge regionale sull'altra economia, presentata dall'assessore al Bilancio, Luigi Nieri, per la promozione nel Lazio delle attività classificate nella categoria «Altra Economia».

«Per la prima volta in Italia, il Lazio concede dignità istituzionale a questo tema stabilendo con norma, principi e ambiti di applicazione - ha spiegato Nieri -. La proposta di legge prevede la valorizzazione di attività dell' altra economia, per mezzo di incentivi, la creazione di centri, la promozione di scambi di esperienze, di servizi e di beni, rispettando i criteri delle filiere corte, ossia le attività basate sul rapporto diretto tra produttore e consumatore. Tutte la attività normate dalla proposta - ha concluso l'assessore - diverranno attività prioritarie nei bandi ordinari di finanziamenti ed agevolazione che la Regione in base a fondi europei e governativi normalmente emana. Tutti i prodotti che saranno realizzati con i benefici della legge saranno individuati con il marchio regionale di Altra Economia».