20 aprile 2024
Aggiornato 04:00
V Congresso nazionale Adiconsum

«No al turbo-consumatore»

Paolo Landi, Adiconsum: «Superare la recessione anche rafforzando la cultura di un consumo consapevole e responsabile»

Molte sono le sfide che si pongono ai consumatori nei prossimi anni e non soltanto in termini economici o di nuovi diritti, ma anche sul piano culturale ed educativo.
Nella relazione di apertura del V Congresso nazionale Adiconsum, il segretario generale Paolo Landi ha stigmatizzato quella cultura del turbo-consumatore, cioè di un consumo spinto da una pubblicità aggressiva, da un edonismo in cui si identifica lo status con il possesso di alcuni prodotti, da un facile indebitamento «Acquista oggi e paghi fra un anno».

Per il segretario di Adiconsum, il modello del turbo-consumatore deve essere archiviato.
Adiconsum si pone come obiettivo la promozione e lo sviluppo di nuova cultura fatta di un consumo consapevole rispetto all'uso razionale dell'energia, all'uso responsabile del denaro, rispetto a prodotti che devono rispondere sempre di più a criteri di basso impatto ambientale.

Dal dibattito congressuale ecco le sfide emerse:
• Class action. Si chiede al Governo che entri in vigore dal 1° gennaio 2009 quale strumento deterrente contro le furbizie, i raggiri le truffe, in forte crescita anche per effetto della recessione.
• Rilancio dei consumi. Si chiede la detassazione delle tredicesime, anche parziale.
• Procedure conciliative. Si chiede di svilupparle ulteriormente come elemento di qualità del servizio fornito dalle imprese unitamente alla definizione di standard di qualità che siano però il risultato di una concertazione e non annunci di principi e valori.
• Privatizzazioni sul territorio. Si chiedono maggiori vincoli, per evitare i risultati fallimentari accaduti in alcuni processi nazionali, dove al monopolio pubblico è seguita una speculazione del privato con disservizi per i consumatori e mancati investimenti per il Paese (v. telefonia fissa, ecc.).
• Salute e sanità. Si chiede una maggiore attenzione per il futuro sui diritti del consumatore in questi ambiti.