29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Appuntamento domenica 30 novembre a Subbiano per il secondo incontro con Olio & Salute

«Olio e malattie cardiovascolari»

Nell’ambito della II° rassegna OLIOINTAVOLA la dott.ssa Chiarion intervisterà uno esperto di malattie cardiovascolari e assieme risponderanno alle domande dei consumatori

La dott. Cinzia Chiarion, medico di professione ed olivicoltore per passione, domenica 30 novembre alle ore 15 a Castelnuovo di Subbiano (Arezzo), nell’ambito della II° rassegna OLIOINTAVOLA intervisterà il dr. Leonardo Gramigna di Firenze, esperto di malattie cardiovascolari, di nefrologia e cultore dell’olio di oliva sul tema «L’Olio extravergine di oliva nella prevenzione delle malattie cardiovascolari» ed insieme risponderanno alle domande dei consumatori.

La passione della dott. Chiarion, come racconta lei stessa, nasce così: «nella mia azienda, Poggiotondo, da anni seguo le varie fasi, potatura, concimazione trattamenti fino alla molitura. Negli ultimi tempi, grazie al contributo di un oleologo di fama, il dott. Giorgio Pannelli del C.R.A. di Spoleto, forse l’istituzione più qualificata per l’olio in Italia, ho approfondito le mie conoscenze tecniche. Poi, partendo  dalla mia professione, arrivare ad interessarmi degli effetti benefici dell’olio sulla salute … il passo è stato davvero breve».

Nella sessione 2007 di OLIOINTAVOLA la dott. Chiarion ha tracciato il quadro generale delle qualità benefiche dell’olio extravergine di oliva sui vari organi. Da quest’anno inizierà ad approfondire i vari temi invitando, di volta in volta, un esperto. Gli incontri avranno la struttura dell’intervista per renderli agili e di facile ascolto. Alla fine dell’intervista programmata il pubblico potrà fare tutte le domande che vuole.

«L’argomento che affronteremo quest’anno, quello delle malattie cardiovascolari, è di grande attualità perché rappresenta, in tutto il mondo, la prima causa di morte. In Italia – sottolinea la dott. Chiarion - il 40% dei decessi è infatti causato da malattie cardiovascolari, in particolare infarto del miocardio ed ictus cerebrale. Vi sono fattori di rischio non modificabili come età, sesso, familiarità e fattori di rischio modificabili come ipertensione, fumo, sedentarietà, obesità, ipercolesterolemia e diabete. Questi ultimi possono essere tenuti sotto controllo se si segue la cd. dieta mediterranea che pone l’olio extravergine di oliva tra gli ingredienti consigliati.

Numerosi studi hanno dimostrato il ruolo positivo della dieta mediterranea nella riduzione delle malattie del cuore e dei vasi. Vi è ovviamente un interesse generale sempre crescente per individuare le corrette abitudini alimentari e la base per una vita sana

La dieta mediterranea, ispirata ai modelli alimentari delle popolazioni dei paesi del bacino del mediterraneo, è diventata il sistema nutrizionale più efficace per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Questo modello prevede l’utilizzo di frutta, verdura, cereali, olio di oliva, pesce e vino. La prima intuizione di tale beneficio è stata del fisiologo americano  Keys  negli anni 70. L’analisi condotta da Keys non lasciava dubbi: la mortalità per malattie cardiovascolari era molto più bassa nelle popolazioni del bacino mediterraneo rispetto a quella dei paesi come Stati Uniti e Finlandia dove usano grassi saturi come il burro, la margarina e lo strutto.

«Sulla base degli studi e delle raccomandazioni delle «Linee Guida Europee sulla prevenzione delle Malattie Cardiovascolari» – tiene a precisare la dott. Chiarion - la strategia da adottare per la prevenzione consiste, da una parte, nel costante monitoraggio dei fattori di rischio (pressione, colesterolo e diabete), e dall’altra, nel miglioramento del proprio stile di vita realizzabile attraverso semplici accorgimenti quali abolire il fumo, camminare di più, mangiare meglio, riducendo il consumo di grassi di origine animale ed incrementare l’utilizzo dell’olio extravergine di oliva. Naturalmente non mi stancherò mai di ripetere il motto usate sempre l’olio extravergine di oliva ma ricordatevi che l’olio non sostituisce il medico».

Come olivicoltore la dott. Chiarion ha un curriculum di tutto rispetto: da anni segue a Subbiano la produzione dell’olio dell’azienda Poggiotondo che gestisce con il marito (il quale si occupa del vino) ed imbottiglia due oli «Valloni» e «Le Rancole». Valloni è ottenuto dagli olivi situati nella zona sud dell’azienda. Il cultivar è costituito da moraiolo ed altri impollinatori; è un olio molto fruttato, con note lievi di frutta secca. Le Rancole nasce, invece, dagli olivi situati nella zona nord dell’azienda in Casentino. E’ un monovarietale, con spiccate note piccanti e amaro di cardo.

Entrambi gli oli compaiono nelle guide nazionali con valutazioni prossime all’eccellenza e partecipano alle varie rassegne del settore.  Di recente, Le Rancole ha ottenuto la «Gran Menzione» al concorso internazionale SOL D’ORO del VINITALY 2008.