1 agosto 2025
Aggiornato 19:00
Sul tappeto le questioni poste dalla nuova Ocm vino

Vino: difesa e valorizzazione delle denominazioni di origine

Su iniziativa della Cia, si svolgerà lunedì prossimo 17 novembre, a Conegliano, il secondo Forum sui problemi del settore vitivinicolo

Su iniziativa della Cia-Confederazione italiana agricoltori, lunedì prossimo 17 novembre a Conegliano (Treviso) nella Sala convegni della Scuola Enologica Istituto Agrario G.B. Cerletti si svolgerà Forum nazionale sulle denominazioni di origine nel settore vitivinicolo.
Con la nuova Ocm vino si rende necessario anche -sottolinea la Cia- un adeguamento della normativa che qualifichi sempre più le nostre denominazioni di origine ed indicazioni geografiche. Serve un’azione incisiva per garantire alle imprese italiane le condizioni necessarie per affrontare le sfide della concorrenza a livello internazionale.

Per questo motivo è stato promosso dalla Cia un secondo Forum nazionale sul settore vitivinicolo durante il quale far emergere la strategia opportuna per difendere e valorizzare Docg, Doc e Igt «made in Italy».
I lavori, presieduti da Alessandro Ghiro, presidente della Cia Veneto, si apriranno alle ore 15.00 con il saluto delle autorità. Seguiranno le comunicazioni introduttive di Dino Scanavino, Direzione nazionale Cia, «Problemi e opportunità per il settore», di Ferdinando Albisinni, Università della Tuscia, su «Denominazioni e nomi geografici dopo la riforma», di Riccardo Deserti, dirigente Diser 1 Mipaaf, su «Gli strumenti nazionali al servizio della qualità delle produzioni territoriali»

Sono previsti, inoltre, gli interventi di Franco Adami, presidente Consorzio Tutela Prosecco Conegliano Valdobbiadene; di Ezio Pelissetti, direttore Consorzio Tutela Asti; di Vincenzo Ippolito, Consorzio vini Cirò-Melissa; di Luca Brunelli, produttore toscano di Brunello di Montalcino; di Morena Trerè, Azienda vitivinicola Trerè-Faenza; di Franco Clementin, Fattorie Clementin Terzo di Aquileia; di Diego Maggio, Consorzio Doc Marsala-Pantelleria; di Franco Serafini, Azienda Serafini & Vidotto-Treviso; di Carlo Alberto Panont, direttore Consorzio tutela Oltrepò Pavese; di Enzo Russo, assessore all’Agricoltura della Regione Puglia; di Mino Taricco, assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte; di Franco Manzato, assessore all’Agricoltura della Regione Veneto; di Luca Zaia, ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali.

Le conclusioni saranno svolte da Giuseppe Politi, presidente nazionale della Cia.