29 marzo 2024
Aggiornato 14:30
«Non consentire la soppressione di treni Intercity ed Eurostar in favore dell’Alta Velocità»

Il Codacons annuncia fin d’ora battaglia sull’Alta Velocità

«Se la diffida del Codacons volta a non sopprimere nemmeno uno dei treni attualmente in funzione non sarà ascoltata, sarà inevitabile un ricorso al Tar»

Il Codacons annuncia fin d’ora battaglia sull’Alta Velocità, che rischia seriamente di nascondere una bufala a danno degli utenti italiani.

«Se Trenitalia deciderà di sopprimere i treni Eurostar e Intercity a prezzo attuale, sostituendoli con treni Alta Velocità più costosi, l’aumento del prezzo del trasporto per i cittadini non potrà essere calcolato facendo il semplice rapporto tra le tariffe dei due treni, ma dovrà necessariamente tenere conto anche del numero di posti soppressi nei treni a prezzi più bassi. La matematica – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - non è un’opinione, e l’AD di Trenitalia sappia che i consumatori non hanno la sveglia al collo!»

Di qui una diffida che il Codacons ha presentato oggi al Ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, e alle Regioni, in cui si chiede di non consentire la soppressione di treni Intercity ed Eurostar in favore dell’Alta Velocità, con conseguente danno per i passeggeri.

«Se la diffida del Codacons volta a non sopprimere nemmeno uno dei treni attualmente in funzione non sarà ascoltata, sarà inevitabile un ricorso al Tar – prosegue Rienzi – Non ha senso dire che il prezzo di un biglietto ferroviario non aumenta se non si lascia all’utente la possibilità di scegliere tra due categorie di treno a prezzi diversi, ma lo si costringe a prendere quello più costoso perché l’altro non esiste più o non ha posti disponibili!»