«Ma a Confindustria piace la rivoluzione energetica di Obama?»
Così Legambiente in una nota commenta le dichiarazioni positive della presidente di Confindustria Emma Marcegaglia
«Pensiamo anche noi che la vittoria di Obama porterebbe il cambiamento di cui c’è bisogno».
Così Legambiente in una nota commenta le dichiarazioni positive della presidente di Confindustria Emma Marcegaglia all’ipotesi di vittoria del candidato democratico alla Casa Bianca, Barack Obama.
«Siamo d’accordo – continua Legambiente – visto che Obama ha dichiarato di voler mettere fine entro 10 anni alla dipendenza dall’oro nero, coprire con le fonti rinnovabili il 10% del fabbisogno americano entro 4 anni, introdurre nuove tasse per le compagnie petrolifere e ridurre del 15% dei consumi di elettricità in 10 anni. Insomma, una vera e propria rivoluzione energetica che dà risposte innovative alla crisi ambientale in atto e siamo contenti che la Marcegaglia consideri il programma di Obama un’occasione positiva. Ci auguriamo – conclude la nota dell’associazione – che la presidente di Confindustria veda positivamente il programma d’innovazione energetica e di rottamazione del petrolio proposto dal candidato democratico americano, anche quando parla di Kyoto e della strategia europea cosiddetta del 20-20-20 di riduzione delle emissioni».
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