29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Internazionalizzazione

Giaccaglia all’OBUV di Mosca – sostegno all’economia reale

In una fase congiunturale come quella attuale è importante che le istituzioni siano vicine alle aziende per poter affrontare insieme le difficoltà

«Prendiamo parte a questa edizione dell’Obuv, che vede la partecipazione di numerose aziende marchigiane, perché vogliamo essere vicini ai nostri imprenditori che nonostante questo momento di difficoltà credono nella propria attività e nella qualità dei loro prodotti. Il sostegno all’economia reale è importante quanto ciò che a livello nazionale e internazionale viene fatto per fronteggiare la crisi finanziaria mondiale.

In una fase congiunturale come quella attuale è importante che le istituzioni siano vicine alle aziende per poter affrontare insieme le difficoltà. Per far questo l’interlocutore privilegiato delle piccole e medie imprese è la Regione, che grazie alla conoscenza del territorio, può interpretare al meglio le esigenze di sviluppo delle categorie produttive». Così Gianni Giaccaglia, assessore alle Attività produttive e promozione estera, partendo alla volta di Mosca per l’edizione autunnale della manifestazione espositiva di calzature, pelletteria e accessori in pelle «Obuv mir kozhi». La fiera, l’appuntamento più importante per il settore della calzatura in Russia, si svolge presso il Centro Fieristico «Expocenter» da oggi fino a venerdì prossimo.

Giaccaglia accompagna i circa duecento espositori marchigiani (sulle duecentocinquanta aziende italiane presenti, l’ottanta per cento proviene dalle Marche) e durante la permanenza a Mosca sono in programma importanti incontri. A cominciare da quello con Alexander Kuprianov – primo consigliere del presidente della Camera di commercio della Federazione russa Primakov - per dare continuità alle relazioni avviate dal presidente Gian Mario Spacca durante la missione a Dmitrov di inizio settembre. Previste intese specifiche con la Camera di commercio italo - russa focalizzate sul settore agroalimentare, specie per il comparto vitivinicolo.
Rilevante poi l’incontro con Vittorio Torrembini, presidente dell’Associazione imprenditori italiani in Russia, finalizzato a sviluppare nuove iniziative per il polo meccanico di Lipetsk.

Il mercato russo continua a dimostrarsi d’interesse per l’economia regionale, in particolare per il calzaturiero, dicono i dati. Durante il primo semestre 2008, infatti, sono cresciute, sia in valore che in volumi, le esportazioni di scarpe provenienti dalle Marche. Si tratta in gran parte di produzioni di alta qualità, settore in cui l’Italia è primo esportatore nella Federazione. Sempre nello stesso periodo è cresciuto il prezzo medio di ciascuna calzatura venduta. Nel distretto fermano della calzatura, dopo le difficoltà degli ultimi anni, si nota un certo dinamismo, frutto di una qualità dei prodotti sempre più elevata. In un contesto pur difficile, si esporta quindi a prezzi maggiori. Questo significa una certa resistenza alla concorrenza di prezzo e un potere contrattuale maggiore, che espone meno alla competizione con paesi che hanno nei bassi costi il loro fattore di competitività.

Con il 2008 la Russia è entrata nel suo decimo anno consecutivo di crescita economica. Nel primo trimestre del 2008 l’economia della Federazione ha segnato una crescita dell’otto per cento. Un mercato dinamico e interessante, costantemente presente nei programmi promozionali della Regione Marche.