29 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Al via COM-PA 2008 a Fiera Milano

Milano capitale della comunicazione europea di pubblica utilità

Taglio del nastro alla presenza, tra gli altri, del ministro Andrea Ronchi, del presidente Regione Lombardia Roberto Formigoni, del sindaco di Milano Letizia Moratti e del presidente di Fiera Milano Luigi Roth

Un importante momento di consolidamento dell'economia di una città, Milano, che da sempre si fonda su creatività e conoscenza. È questo il messaggio emerso dal convengo di apertura di COM-PA 2008, Salone europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese giunto ormai alla sua XV edizione ma per la prima volta organizzato nel capoluogo lombardo.

Una manifestazione importante, negli obiettivi e nei numeri, che ha portato presso gli stand di Fiera Milano più di 150 espositori (tra cui 15 istituzioni e amministrazioni centrali, 7 regionali, 15 locali e 17 Asl), tre ministri, due sottosegretari di Stato, 12 patrocini accordati da altrettante istituzioni. Ma soprattutto 400 relatori, che interverranno da qui a giovedì 23 ottobre negli oltre 150 tra convegni e workshop in calendario.

Alla cerimonia di apertura, introdotta da Giovanni Puglisi, presidente della Fondazione Università IULM,  hanno partecipato Andrea Ronchi, ministro per le Politiche Comunitarie, assieme a rappresentanti di istituzioni centrali e locali: Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, Letizia Moratti, sindaco di Milano, Luigi Roth, presidente della Fondazione Fiera Milano, Linda Lanzillotta, ministro ombra per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione.

Sono intervenuti inoltre Roberto Zucchetti, sindaco di Rho, Marco Accornero, membro di Giunta della Camera di Commercio di Milano in rappresentanza del presidente Carlo Sangalli, Arianna Cavicchioli, capogruppo del Partito Democratico in consiglio Provinciale, in rappresentanza del presidente Filippo Penati.

La conferenza è stata il momento ideale per fare il punto della situazione su uno scenario, quello italiano, che vuole superare di slancio la cosiddetta «brake-illness», la sindrome del freno, un ingiustificato complesso di inferiorità rispetto al ruolo della comunicazione nella Pubblica Amministrazione.

«COM-PA è l'affermazione dell'importanza strategica di Fiera Milano – ha detto Andrea Ronchi. - È giusto che si tenga qui perché in questa città le istituzioni si sono mosse sempre in modo lungimirante. Deve crescere ancora la consapevolezza di muoversi in uno scenario europeo, dove è forte la necessità di accordi e visioni sempre più ampie.» Il ministro Ronchi ha definito Milano «un attore globale nel processo di integrazione continentale, che guiderà la città lombarda in un percorso di iniziative concrete da qui a Expo 2015.»

Del ruolo di Milano ha parlato il presidente Roberto Formigoni, definendo COM-PA a Milano come «una nuova fase del rapporto tra amministrazione e cittadino.» Formigoni ha ricordato come la Regione Lombardia sia all’avanguardia della comunicazione e dei servizi, soprattutto in ambito sanitario, con l’introduzione della Carta Regionale dei Servizi, che rappresenta non solo un «fondamentale strumento interattivo utilizzato da 10 milioni di cittadini lombardi ma al tempo stesso un simbolo identitario di appartenenza e cittadinanza regionale.»

E proprio con questo auspicio si è aperto l'intervento di Letizia Moratti. «La nostra città – ha dichiarato il sindaco di Milano – è orgogliosa di poter ospitare il COM-PA e coglie l'occasione per mettersi al suo servizio e portarlo tra la gente. Non a caso l'amministrazione comunale ha collegato il maxi-schermo di Piazza Duomo direttamente con COM-PA 2008.» Ma la comunicazione è anche questione di infrastrutture, ha continuato il primo cittadino. «Milano è la città più cablata d'Europa – ha spiegato alla platea, - con oltre 275 mila chilometri di cavi in fibra che coprono il territorio comunale.»

«Il COM-PA a Fiera Milano rappresenta un ponte tra passato e futuro della Comunicazione istituzionale e pubblica, tra settori pubblico e privato. – ha dichiarato Luigi Roth, presidente di Fondazione Fiera Milano. - Comunicazione pubblica significa sviluppare fiducia nel cittadino, dando attenzione alla realtà delle cose e sviluppando aggregazioni virtuose. Non c’è permanenza di valori se non è accompagnata dallo sviluppo di processi di comunicazione che sappiano coinvolgere, nel dialogo, istituzioni e cittadini.»

Tutti gli altri relatori (Linda Lanzillotta, Roberto Zucchetti, Marco Accornero e Arianna Cavicchioli) hanno ricordato l’importanza di COM-PA 2008 come un importante momento di condivisione, conoscenza e sviluppo di nuovi servizi, nell’interesse della collettività. 

A margine della conferenza sono stati i letti i saluti ufficiali e le dichiarazioni del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta.

Il presidente Napolitano ha sottolineato l'importanza della comunicazione pubblica, «una materia in costante evoluzione, che richiede l’adeguamento delle risorse umane e delle strategie organizzative ai crescenti bisogni di informazione della società civile». Il ministro Brunetta ha dichiarato come in miglioramento della Pubblica Amministrazione sia un'esigenza sentita da cittadini, imprese, e dagli stessi dipendenti pubblici. « I cittadini vogliono servizi di qualità, risposte certe e rapide, trasparenza ed efficienza nell’utilizzazione delle risorse. Il Governo vuole disporre di un’amministrazione che risponda a questi requisiti, e per questo motivo ha avviato una riforma basata sulla competenza, sulla premialità a favore di chi si impegna maggiormente nel lavoro, sulla valutazione dell’efficacia, sulla responsabilità»

L’edizione milanese di COM-PA 2008, il Salone europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese (21 – 23 ottobre 2008, FieraMilano), prevede alcuni importanti cambiamenti, per lo più incentrati su un passaggio dal concetto di «comunicazione della pubblica amministrazione» a quello di «comunicazione di pubblica utilità», oltre ad un programma sviluppato su tre  aree tematiche: quelle  politico-civili (Forum), quelle tecnico-professionali (Spazio Meeting) e quelle dei Workshop Formativi. L’offerta convegnistica  e formativa affianca quella espositiva, caratteristica che rende COM-PA il luogo d’incontro ideale tra pubblico, privato, cittadini ed aziende.