4 maggio 2024
Aggiornato 05:00

Pelino: «Adeguamento per le pensioni di guerra»

«Mi sono sentita in dovere con questa proposta di legge che le pensioni di guerra avessero un riconoscimento e un adeguamento economico rivalutando i coefficienti fermi da tempo»

«Mi sono sentita in dovere con questa proposta di legge che le pensioni di guerra avessero un riconoscimento e un adeguamento economico rivalutando i coefficienti fermi da tempo». Lo ha dichiarato Paola Pelino, deputata del PDL e segretaria della commissione Lavoro della Camera, presentando una proposta di legge per l’adeguamento economico dei trattamenti pensionistici di guerra che avranno efficacia dal primo gennaio 2009.

«La proposta di legge prevede l’adeguamento delle pensioni di guerra, in misura del 20 per cento, per tutti i trattamenti diretti ed indiretti, per l’assegno d’invalidità e per le indennità di accompagnamento.

L’intervento vuole aumentare del 20 per cento il trattamento spettante ai mutilati e invalidi di guerra, gli assegni di superinvalidita’, il trattamento annuo spettante ai congiunti dei caduti e il trattamento spettante alle vedove e orfani degli invalidi deceduti per cause diverse dalla infermità pensionata». Inoltre, continua l’esponente del PDL, «la proposta prevede l’aumento del 20 per cento dell’indennità di assistenza e di accompagnamento ai mutilati e invalidi di guerra, dell’indennità di accompagnamento aggiuntiva per gli invalidi affetti da gravi menomazioni. In più «la mia proposta - ha concluso Pelino - vuole aumentare all’80 per cento l’ammontare dell’assegno supplementare di superinvalidita’, di cui in vita usufruiva il grande invalido, spettante alle vedove e ai figli di invalidi di prima categoria».