3 maggio 2024
Aggiornato 23:30
Patto per lo sviluppo sostenibile

Cavallera: «Dalle parole occorre passare ai fatti»

«Il sostegno all’innovazione, all’internazionalizzazione, alla semplificazione e più in generale il sostegno al sistema delle aziende piemontesi, sono impegni che dovranno comunque essere onorati»

«Il patto per lo sviluppo sostenibile del Piemonte rappresenta la sintesi delle iniziative che la Giunta ha intrapreso nei diversi settori dandosi obiettivi ambiziosi, che però al momento non sono stati raggiunti, se non in minima parte». Così il consigliere regionale di Forza Italia, Ugo Cavallera, commenta il documento presentato oggi dalla Regione.

«Il sostegno all’innovazione, all’internazionalizzazione, alla semplificazione e più in generale il sostegno al sistema delle aziende piemontesi, fortemente richiesto dalle imprese che sottoscrivono il patto – prosegue il consigliere azzurro - sono impegni che dovranno comunque essere onorati. Come opposizione il nostro compito sarà quello di affiancare il monitoraggio tecnico previsto nella deliberazione di Giunta regionale, per evitare che l’operazione del patto non rimanga esclusivamente un intervento mediatico».

«Poiché la Giunta ha approvato contestualmente il disegno di legge relativo al bilancio di previsione per l’anno 2009 e il pluriennale 2009-2011 – continua Cavallera - chiederemo che per le decine di impegni specifici proposti alla sottoscrizione delle parti economico-sociali venga indicata la corrispondente copertura finanziaria. Ci riserviamo inoltre di approfondire nel dettaglio le schede che costituiscono la parte operativa del patto, anche per verificare se, soprattutto per la realizzazione di infrastrutture, sono state finalmente superate le significative incertezze che hanno fino ad ora condizionato l’azione della Giunta. Penso ad esempio alla creazione di opere come gli invasi per garantire maggiore disponibilità di risorse idriche nei diversi territori regionali per i consumi umani e agricoli o alle infrastrutture ferroviarie e stradali, di cui il sistema economico piemontese richiede a gran voce la realizzazione e il cui rilancio è stato recentemente attuato dal governo nazionale».