Federcontribuenti: «Parlamento riprenda i lavori su riforma giustizia tributaria»
In particolare, la Federazione rilancia l'esigenza di prevedere una effettiva terziarietà del giudice tributario attraverso la fuoruscita dai ruoli del Ministero delle Finanze
La riforma della Giustizia Tributaria al centro dell'agenda politica del parlamento. E' questa la richiesta di Federcontribuenti che attraverso una nota sottolinea come «solo una giustizia tributaria riformata e celere potrà garantire, insieme ad una riforma strutturale degli strumenti di riscossione e di lotta alla evasione fiscale, un sistema equilibrato ed equo e dunque un fisco a misura di contribuente».
In particolare, la Federazione rilancia l'esigenza di prevedere una effettiva terziarietà del giudice tributario attraverso la fuoruscita dai ruoli del Ministero delle Finanze, che oggi nomina i giudici, li paga, ha il potere sanzionatorio su di essi, ma è anche controparte dei contribuenti nell'80% dei processi che si tengono presso le Commissioni Tributarie.
«E' urgente - ha detto il presidente nazionale di Federcontribuenti, Carmelo Finocchiaro - procedere anche alla modifica dei tempi di decisione sulle sospensioni relative alle misure cautelari che in questa fase spesso giungono successivamente a quando Equitalia attiva ipoteche, fermi amministrativi o pignoramenti di stipendi, pensioni e crediti.
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