18 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Bassolino: «Importante assunzione di responsabilità della Giunta, ora tocca al governo»

Patto di stabilità, via libera ai pagamenti con Fondi UE 2000-2006

D’Antonio: «Rispondiamo a esigenze del sistema economico campano»

La giunta regionale della Campania, su proposta dell’assessore Mariano D’Antonio, ha approvato oggi all’unanimità una delibera con la quale autorizza l’Area Bilancio a emettere mandati di pagamento per investimenti già realizzati, a valere sulla quota regionale di cofinanziamento del POR 2000/2006, anche in deroga al vigente patto di stabilità.

La delibera è stata assunta infatti tenendo conto della volontà espressa da autorevoli esponenti del governo in merito all’esclusione degli investimenti operati coi fondi europei dai conteggi validi per il rispetto del Patto di stabilità interno previsto per le Regioni.

D’altronde, nella seduta di ieri 25 settembre della Conferenza delle Regioni, i Presidenti di tutte le Regioni e delle Province autonome hanno chiesto un incontro urgente al premier Berlusconi per discutere del fabbisogno sanitario e dell’esclusione della spesa dei fondi comunitari dal Patto di stabilità.

La liquidazione delle spese del POR 2000/2006 risponde alle necessità di enti locali e imprese che hanno portato a compimento gli investimenti programmati e che da mesi attendono di essere pagati. Le liquidazioni finora erano state impedite dai vincoli del patto di stabilità.

«La delibera approvata oggi – ha dichiarato il presidente della giunta regionale Antonio Bassolino - è un’importante assunzione di responsabilità da parte della giunta di fronte al sistema economico regionale. Ci siamo confrontati più volte col governo, dal quale abbiamo ricevuto un impegno su questo fronte. La Regione ha fatto la sua parte. Adesso è fondamentale che il Parlamento, su proposta dell’esecutivo, approvi un emendamento alla legge finanziaria che consenta a tutte le Regioni dell’Obiettivo 1, cioè alle Regioni del Mezzogiorno, di completare il ciclo di spesa del POR 2000/2006, evitando così il disimpegno di una quota delle risorse comunitarie» ha concluso Bassolino.

«La delibera della Giunta - ha sottolineato l’assessore al Bilancio Mariano D’Antonio - permette di soddisfare impegni già assunti dalle amministrazioni pubbliche nei confronti degli imprenditori coinvolti nella realizzazione di infrastrutture, opere pubbliche e nella realizzazione di investimenti privati sorretti da incentivi. La nostra decisione giunge in un momento particolarmente difficile per l’economia regionale che quest’anno è stata sottoposta a shock esterni ed interni, dall’aumento dei prezzi del petrolio e delle materie prime, al razionamento del credito seguito alla crisi dei mercati finanziari, ai contraccolpi dell’emergenza rifiuti. In questa situazione la spesa residua dei fondi comunitari contribuisce ad alleggerire i disagi della popolazione» ha concluso D’Antonio.