Contributi prima casa, sino ad oggi oltre 5.000 domande
Contributo a fondo perduto (pari a 25mila euro per famiglia) per l'acquisto, la costruzione, il recupero o l'acquisto con recupero della casa di prima abitazione
Sono quasi cinquemila le domande pervenute alla Regione entro il pomeriggio di oggi, per la richiesta di concessione del contributo a fondo perduto (pari a 25mila euro per famiglia) per l'acquisto, la costruzione, il recupero o l'acquisto con recupero della casa di prima abitazione.
Risultano così suddivise per tipologia di intervento:
- acquisto: 35%;
- costruzione: 25%;
- recupero: 31,9%;
- acquisto e recupero: 8,1%.
Questa, invece, la suddivisione per provincia di residenza del richiedente:
- Cagliari: 31%;
- Sassari: 18,9%;
- Nuoro: 17,2%;
- Oristano: 13,9%;
- Olbia Tempio: 6,4%;
- Carbonia Iglesias: 5,1%;
- Ogliastra: 3,8%;
- Medio Campidano: 3,7%;
A testimonianza del successo dell'iniziativa della Regione, che ha proposto alcune alternative di supporto per i chiarimenti da fornire ai cittadini, sono state numerose le telefonate pervenute (oltre duemila al Numero Verde istituito per l'occasione, più di mille agli altri uffici dell'Assessorato regionale dei Lavori pubblici) e pure le e-mail riferite al bando per la prima casa (oltre mille) inviate all'Assessorato e al Servizio di Edilizia residenziale.
È particolarmente interessante fare un confronto con il bando relativo alla legge regionale 32 (mutuo per la prima casa) che ha costantemente registrato percentuali diverse nella suddivisione delle richieste:
- acquisto: 73,5%;
- costruzione: 23,45%;
- recupero: 3,05%.
«Sono statistiche che non mi sorprendono affatto – commenta l'assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo Mannoni –, in quanto rispecchiano l'andamento registrato anche nei primi anni Ottanta, quando esistevano entrambe le formule proposte dalla Regione. Anche allora il mutuo concesso per l'abbattimento degli interessi bancari interessava soprattutto coloro che desideravano acquistare la casa, mentre il contributo a fondo perduto privilegia la costruzione e il recupero di vecchi edifici, in particolare nei centri storici.
Da notare che, nelle città più grandi, prevale l'acquisto della casa. Nei paesi si privilegia invece l'accesso al contributo perché è economicamente più conveniente puntare alla costruzione o al recupero degli edifici: un punto, quest’ultimo, che dava premialità nella graduatoria dei richiedenti. Ancor più importante è sapere che, grazie ai fondi resi disponibili dalla Regione, per molti sardi (in particolare le giovani coppie), è stato possibile, o lo sarà molto presto, comprare casa e mettere su famiglia».
La graduatoria degli aventi diritto al contributo, precisa l'assessore Mannoni, «verrà predisposta tra quindici giorni grazie all'invio on-line delle domande che consentirà procedure di valutazione estremamente celeri».
Oggi scadevano i termini per la presentazione delle domande di concessione del contributo a fondo perduto.
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