20 agosto 2025
Aggiornato 22:30
32° Salone Internazionale della Sedia

Il Presidente della Regione Tondo ha inaugurato il PROMOSEDIA 2008

Infrastrutture, internazionalizzazione, innovazione: le tre “i” per rilanciare non solo in Distretto della Sedia, ma l’intero sistema economico regionale

Il Salone Internazionale della Sedia e il suo futuro continuano ad essere motivo di interesse, per molti: a dimostrarlo è stata anche l’inaugurazione odierna a Udine Fiere del 32° Promosedia, appuntamento a cui non sono mancati i massimi esponenti della pubblica amministrazione e di tutte le categorie economiche del territorio, numerosi imprenditori e giornalisti della stampa locale, nazionale e internazionale.

Il sipario sull’edizione 2008, inaugurata dal Governatore della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, è stato aperto dagli interventi del Presidente di Udine e Gorizia Fiere Sergio Zanirato, del Presidente di Promosedia Matteo Tonon, del Sindaco di Udine Furio Honsell, del Presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini, del Presidente della Camera di Commercio di Udine Giovanni Da Pozzo, di Daniele Lattanzi per FriulAdria-Credit Agricole, main sponsor del Salone.

Se tutte le dichiarazioni non hanno potuto prescindere dal considerare l’effettivo momento di crisi che il comparto sediario friulano, e non solo, sta attraversando, è altrettanto vero che ogni intervento è stato permeato da un certo ottimismo e ha condiviso un obiettivo comune: internazionalizzare il Salone che, come ha affermato il Presidente della Fiera Zanirato, significa anche internazionalizzare la Fiera.
«Il Salone della Sedia – ha proseguito Zanirato - è e resta uno dei pochi eventi di valenza e di calibro internazionale su cui non solo la Fiera e Promosedia, ma anche la Regione Friuli Venezia Giulia, possono contare sapendo cogliere le opportunità che una manifestazione come questa offre. Il Salone è una finestra da cui affacciarsi per mostrarsi al mondo, ma anche la finestra da cui il mondo entra in contatto con il nostro territorio, con le nostre aziende e le nostre esperienze creando un momento di incontro e soprattutto di confronto e di crescita da cui scaturiscono nuove idee, nuove azioni, nuove strategie, nuovi prodotti e nuove alleanze commerciali. Da uno studio dell’Osservatorio sulle Fiere del Cermes, emerge che ogni euro speso dagli organizzatori di eventi internazionali, la ricaduta sul territorio si moltiplica da 10 a 15 volte: e il Salone della Sedia è una ricchezza per il territorio e l’indotto generato riguarda il sottore della logistica e dei trasporti, il settore alberghiero e della ristorazione…»

L’intero sistema fieristico nazionale è chiamato gioco forza a confrontarsi con le nuove regole del mercato e con uno scenario economico e socio-politico in costante evoluzione.

Anche il sistema fieristico regionale saprà nuovamente stare al passo con i tempi e rispondere a queste regole e il Salone è il primo passo per mettere in atto quell’internazionalizzazione tanto richiamata da Da Pozzo come Presidente della Camera di Commercio che occupa un peso fondamentale della partita essendo socio di maggioranza sia di Promosedia, chiamata ad assumere un nuovo ruolo di promozione non limitato al Salone, che della Fiera, società strutturata che ha visto una fusione importante con Gorizia e che saprà interpretare con tutti gli asset positivi le esigenze del territorio dando già nel 2009 ampie risposte positive al sistema economico regionale».

Internazionalizzazione che passa anche attraverso l’esportazione di un format espositivo del Salone all’interno di manifestazioni specializzate su piazze di mercato estero di interesse per le nostre imprese e la nostra economia. Aree di mercato che dovranno essere individuate di concerto con chi già opera in questo settore e raccogliendo le indicazioni delle categorie economiche e delle aziende stesse.

«Internazionalizzare il Salone è fondamentale e ciò si deve tradurre in più eventi di marketing zonale e in più eventi di promozione – ha rimarcato il Presidente di Promosedia Tonon – e la Fiera è e sarà la piattaforma portante su cui però devono muoversi aziende efficienti, motivate, grintose. Non meno importante la calendarizzazione dell’evento: individuare una data accattivante nel panorama fieristico del mobile è infatti altrettanto fondamentale. Essendo il Salone un evento di nicchia che si distingue da manifestazioni come il Salone del Mobile di Milano, per renderlo attrattivo sui mercati internazionali dobbiamo individuare nuove strategie e nuovi percorsi promozionali che sappiano valorizzare il nostro territorio nella sua globalità».
Essere consapevoli della difficoltà del settore non basta – ha concluso Tonon – dobbiamo avere capacità diverse di interpretarla sapendo, creare serenità e ottimismo per trovare la nuova e la giusta impostazione del Salone in un modello che potrà già dare i suoi frutti nell’edizione 2009».

«I temi del Salone e del Distretto della Sedia raccolgono in sé le tre priorità della Regione – ha esordito il Presidente Tondo – che sono le infrastrutture, l’internazionalizzazione e l’innovazione, vale a dire la logistica, la mobilità e quindi il confronto con la realtà esterna: una sfida che va raccolta dall’intero sistema, inteso come classe dirigente, politica e imprenditoriale. Nei fondi europei – ha assicurato Tondo – troveremo anche le risorse per i progetti a cui Fiera e Promosedia stanno lavorando».

Nel corso dell’inaugurazione, che ha incluso i ringraziamenti doverosi a tutti gli sponsor e agli istituti bancari del territorio che hanno supportato le varie iniziative del Salone, si sono svolte le premiazioni del concorso Promosedia International Design Competition Caiazza Memorial Challenge