28 agosto 2025
Aggiornato 04:30
Rinnovo del contratto regionale metalmeccanici ed installatori di impianti dell'artigianato

Artigianato: presentata dai sindacati regionali ipotesi di piattaforma per rinnovo contratto

Si tratta di un'ipotesi che riguarda in Veneto circa 15 mila aziende e oltre 68 mila lavoratori

Presentata questa mattina da parte di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil del Veneto l'ipotesi di piattaforma per il rinnovo del contratto regionale metalmeccanici ed installatori di impianti dell'artigianato. Presso la sede della Confartigianto a Marghera le organizzazioni sindacali hanno esposto le loro proposte alle organizzazioni imprenditoriali del settore.

Si tratta di un'ipotesi che riguarda in Veneto circa 15 mila aziende e oltre 68 mila lavoratori.
«L'illustrazione dei temi principali - dichiara Gianni Castellan, segretario regionale Fim-Cisl - mette al centro un nuovo modello di relazioni sindacali e vuole, allo stesso tempo, inaugurare una nuova stagione sul versante dei diritti, incrementando l'assistenza della malattia e la previdenza complementare. E' evidente che poi la piattaforma si dovrà concludere con un aumento dell'elemento economico territoriale che è in vigore fino al 31 maggio 2009, abbiamo tempo fino a quella data per sottoscrivere il nuovo contratto regionale. Siamo la prima regione in Italia che apre la stagione contrattuale di secondo livello ed è importante nel momento in cui se ne discute tanto a livello nazionale.«

«L'incontro - conclude Castellan - si è svolto in un clima positivo pur dentro il fatto che le nostre controparti ci hanno presentato una congiuntura economica difficile. Tuttavia ne è scaturito l'impegno positivo di proseguire il confronto nei primi gironi di ottobre al fine di cominciare a sciogliere i nodi che abbiamo posto nel tentativo di costruire il nuovo contratto regionale».