Tutti i numeri delle imprese artigiane dell'Emilia-Romagna
Presentato il rapporto annuale 2006/2007 sull'imprenditoria artigiana realizzato dalla Regione
Sono oltre 148 mila le imprese artigiane della regione, concentrate soprattutto nel manifatturiero (40306), nelle costruzioni (62.616), nel settore dei trasporti e delle comunicazioni (14.497). Occupano oltre 340 mila addetti, dei quali più di 8600 stranieri, con un fatturato che non supera, per il 65% delle aziende, i 100 mila euro: le imprese che hanno un giro affari tra i 100 e 199 mila euro sono 18 mila.
A tracciare il quadro dell'imprenditoria artigiana dell'Emilia Romagna è il rapporto annuale 2006/2007 dell'assessorato regionale alle Attività produttive che rendiconta anche l'esito del bando regionale per la concessione di contributi destinati agli investimenti sull'innovazione, sulla riduzione dell'impatto ambientale del ciclo produttivo, sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
Tra il 2006 e il 2008 sono state 3571 le domande ammesse ai finanziamenti, con un contributo complessivo superiore ai 44 milioni di euro. Il 30% degli investimenti agevolati riguarda l'innovazione organizzativa, il 21% quella tecnologica. Il settore che ha beneficiato maggiormente dei contributi è stato quello manifatturiero. «Le aziende artigiane rappresentano il 34% del sistema delle imprese - ha rilevato l'assessore alle Attività produttive Duccio Campagnoli -, costituiscono un terzo della cultura di impresa e della cultura del lavoro della nostra regione.
La crescita, anche se non tumultuosa, conferma una tenuta ma anche un parziale rinnovamento. Il dato non positivo riguarda la rigenerazione delle aziende. Abbiamo solo il 7,8% di titolari con un'età inferiore ai 30 anni. Ancora non abbiamo trovato un meccanismo per fra crescere una generazione d'impresa». Tra gli imprenditori artigiani la fascia d'età maggiormente rappresentata è quella tra i 30 e i 49 anni (57%), mentre il 32,4% si colloca tra i 50 e i 69 anni.