18 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Comunicato stampa dell'Unione Nazionale Consumatori

Caro libri: sradicare le pratiche scorrette

«Per fronteggiare il caro-scuola è necessario incentivare l’uso dei libri in comodato d’uso e la possibilità di scaricare i libri da internet (e-book)»

«Per fronteggiare il caro-scuola è necessario incentivare l’uso dei libri in comodato d’uso e la possibilità di scaricare i libri da internet (e-book), ma anche prevedere sanzioni nei confronti delle scuole che non rispettano i tetti di spesa previsti per i libri di testo». E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario Generale dell’Unione Nazionale Consumatori.

»In questi giorni si moltiplicano le ricette per far fronte al problema del caro-libri che ormai da anni si ripresenta puntuale all’apertura delle scuole, ma anche ricorrendo al mercato dell’usato e all’aiuto di internet – osserva Dona - il problema non si risolverà senza sradicare alcune cattive pratiche: non è accettabile che gli studenti siano costretti a comprare libri nuovi ogni anno. Si deve stabilire che il libro di testo abbia una durata non inferiore a 3 anni per le medie inferiori e a 5 anni per le medie superiori».

«Il caro-libri – conclude Dona - è certamente una delle spese importanti a cui le famiglie devono far fronte alla ripresa di ogni anno scolastico ed anche se gli editori assicurano che il 63% dei libri in vendita ha mantenuto lo stesso prezzo dell’anno scorso, i prezzi rimangono mediamente alti, se pensiamo che la spesa media per un liceo si aggira intorno ai 500 €».