Tonno rosso, Zaia: «Alle imprese tonniere vada un congruo risarcimento dalla UE»
Depositato il ricorso alla Corte di Giustizia europea per chiedere il risarcimento dei danni causati dalla decisione della UE di chiudere con 15 giorni di anticipo la campagna pesca 2008
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia plaude all’iniziativa delle imprese tonniere aderenti a Federcoopesca- Concooperative, che hanno depositato oggi il ricorso alla Corte di Giustizia europea per chiedere il risarcimento dei danni causati dalla decisione della UE di chiudere con 15 giorni di anticipo la campagna pesca 2008.
«Non possiamo che dare il nostro appoggio a questa presa di posizione dei pescatori – ha dichiarato Zaia - dopo aver espresso in più occasioni, al Commissario europeo alla pesca Joe Borg, la nostra contrarietà alla decisione presa dalla UE. Una decisione che abbiamo ritenuto e riteniamo tuttora del tutto ingiustificata e ingiusta. La nostra contrarietà si fondava su numeri e dati reali, relativi al pescato di ogni barca del Mediterraneo, secondo i quali è inequivocabile il fatto che per arrivare alla quota di tonno rosso fissata, alla flotta italiana mancava circa un buon 50%. La decisione della UE ha penalizzato fortemente la pesca italiana – ha concluso il Ministro - e non possiamo dunque che sperare in un congruo risarcimento per tutti i pescatori».