19 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Una clamorosa sentenza della Cassazione apre la strada a risarcimenti milionari

L’ENEL dovrà risarcire le vittime dell’elettrosmog

Il Codacons promuove una class action per tutti gli abitanti dei comuni che vivono presso tralicci ENEL

Una clamorosa sentenza della Cassazione apre la strada a risarcimenti milionari. L’Enel dovrà infatti risarcire i danni alla salute provocati dall’elettrodotto Forlì-Fano a due agricoltori di Rimini che, a causa della vicinanza dei tralicci ai loro terreni, soffrivano di emicranie.
E’ la prima volta che la Corte di Cassazione si pronuncia incriminando la nocività delle onde elettromagnetiche in relazione a patologie come il mal di testa, considerate minori e passeggere.

«E’ senza dubbio una vittoria di grande rilievo – commenta il Presidente Codacons Carlo Rienzi – che salvaguardia, riconosce e tutela il più importante dei diritti, quello alla salute.
Dopo la sentenza della Cassazione che ha riconosciuto l’ipotesi di reato per le onde elettromagnetiche prodotte da Radio Vaticana, questa nuova condanna della Suprema corte apre la possibilità a chiunque ne sia stato vittima di richiedere un indennizzo.
Invitiamo chiunque avverta mal di testa non riconducibili a malattie note, viva in zone situate nei pressi di un traliccio Enel – conclude il Presidente Codacons - e sia interessato a ricevere un risarcimento a rivolgersi all’associazione scrivendo una e-mail all’indirizzo classaction@codacons.it».