29 marzo 2024
Aggiornato 16:00
Niente calcio in chiaro per il momento

Calcio, Adoc: «No a vergognoso suk su diritti tv in chiaro»

«Danneggiate milioni di famiglie che pagano il canone RAI»

Niente calcio in chiaro per il momento. Né Rai né Mediaset hanno acquistato i diritti tv e radio per trasmettere gli highlights della stagione 2008-2009. Per Adoc si sta creando un suk sui diritti in chiaro, che va a danneggiare i milioni di consumatori non in possesso di decoder, satellite e digitale terrestre.

«Non vorremmo che sui diritti in chiaro del calcio si generasse un vergognoso suk – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – a danno delle milioni di famiglie non in possesso di decoder, satellite e digitale terrestre, ma che pagano regolarmente i 106 euro annui del canone Rai, e costrette a subire i giochi dei mercanti televisivi. Ci domandiamo a questo punto a cosa serva realmente pagare il canone, se il servizio pubblico non opera correttamente per soddisfare i bisogni e gli interessi dei cittadini. Rischiano di sparire trasmissioni storiche, tra cui anche «Tutto il calcio minuto per minuto», che da 50 anni è parte integrante della vita degli appassionati. Un grave danno per gli utenti radiotelevisivi.»

Per l’Adoc anche la Lega Calcio potrebbe venire incontro ai desideri dei consumatori.

«Crediamo che anche la Lega debba porre attenzione alla questione – continua Pileri - e venire incontro agli interessi di milioni di italiani. Il calcio è lo sport più seguito, un evento nazionale che ha però molti problemi legati all’eccesso di business, spesso non giustificato. E’ singolare che non ci sia la disponibilità a trattare.»