2 maggio 2024
Aggiornato 02:30
Personaggi

E' un biellese il primo speaker italiano a Mindvalley University

Rodolfo Cavaliere, con un rivoluzionario discorso sull’apprendimento è stato protagonista a uno dei più importanti appuntamenti al mondo sulla crescita personale

BIELLA - Rodolfo Cavaliere è stato il primo speaker italiano a tenere un discorso a Mindvalley U, giovedì 5 luglio a Tallinn, in Estonia, davanti a circa 500 persone. L’evento, abbreviazione di Mindvalley University, è un campus di un mese che si è concluso da pochi giorni. Si svolge ogni anno in una diversa città ed è considerato uno dei più importanti appuntamenti al mondo sulla crescita personale. Viene organizzato da Mindvalley, la scuola mondiale fondata da Vishen Lakhiani che raccoglie più di 3 milioni di persone e si pone come obiettivo la divulgazione di corsi di formazione per migliorare le prestazioni umane.Rodolfo Cavaliere è un mental coach, ingegnere ed ex atleta professionista di pallavolo. Ha portato a Tallinn un discorso dal titolo Incontra «il maestro interiore di tuo figlio», ispirato da un’esperienza che nell’ultimo anno ha coinvolto centinaia di insegnanti e bambini a Biella.

L'intervento di Tallin
Nel suo discorso, Cavaliere è partito da un paradosso: oggi abbiamo a disposizione una grandissima quantità di informazioni su come educare e crescere i bambini, tuttavia le nuove generazioni stanno registrando un boom di disturbi dell’apprendimento e dell’alimentazione, depressione e obesità. Cosa stiamo sbagliando? Il modello di insegnamento più diffuso si basa su un adulto che sa qualcosa, il quale lo insegna a un bambino che non lo sa e che è chiamato a memorizzarlo. In questo modo, tuttavia, l’adulto si sostituisce a quello che Maria Montessori chiamava maestro interiore, quella forza che guida il bambino in tutte le sue esperienze verso la costruzione di sé stesso. Ecco perché questo modello di insegnamento genera spesso frustrazione e infelicità: perché elimina il momento fondamentale dell’apprendimento, la libera esperienza. Per migliorarlo bisogna che l’adulto si metta allo stesso livello del bambino e insieme facciano esperienza di ciò che si vuole insegnare, lasciando libero il bambino di cercare una propria soluzione.

Il progetto Biella Cresce
Un esempio concreto arriva dall’associazione no-profit Biella Cresce, fondata da Rodolfo Cavaliere insieme alla moglie Valeria Rosso. Nel primo anno di questo progetto 58 bambini di seconda elementare sono stati seguiti in classe da tutor dell’apprendimento che insieme agli insegnanti hanno proposto un modello di insegnamento della matematica basato sull’esperienza. I concetti della matematica sono stati introdotti attraverso giochi educativi come il mercatino, bandierina e molti altri. Le prestazioni dei bambini sono state testate con una metodologia scientifica e saranno presto oggetto di una pubblicazione: i parametri insufficienti sono stati ridotti del 91,8% e si sono ottenuti miglioramenti nel 95,5% dei bambini. La conclusione è che solo un modello basato sull’esperienza può consentire una crescita armonica e ridurre i disturbi che limitano un’evoluzione positiva e felice delle generazioni future. Gli stessi principi sono stati poi applicati durante un laboratorio dal titolo «Esprimere sé stessi attraverso l’esperienza» al quale hanno partecipato circa 50 bambini da tutto il mondo. «È stato un onore partecipare a Mindvalley U e condividere ciò che ho imparato durante la mia vita, - ha dichiarato Rodolfo Cavaliere. - Il mio obiettivo è aiutare le persone a migliorarsi trasformando quelli che considerano limiti in semplici ostacoli da superare. E siccome molti di questi limiti si imparano da piccoli e diventano una forma di impotenza appresa, ho cercato di mostrare come instaurare una relazione positiva tra adulti e bambini».

Chi è Rodolfo Cavaliere
Rodolfo Cavaliere è un mental coach, ingegnere e atleta professionista di pallavolo. Nella sua vita ha saputo trasformare i suoi limiti in ostacoli da superare, come quando un autorevole preparatore atletico ha stabilito che non avrebbe mai saltato più di un metro o quando gli è stato detto che avrebbe portato gli occhiali per sempre. Oggi Rodolfo è arrivato a saltare 104 cm, non porta gli occhiali e insegna alle altre persone come trasformare i propri limiti in ostacoli da superare. Ama imparare e rielaborare conoscenze. Si è laureato in ingegneria gestionale mentre giocava a pallavolo, è esperto di intelligenza motoria e matematica, pratica il Metodo Silva per il controllo delle dinamiche mentali ed è sport coach, personal trainer e riequilibratore posturale certificato del Metodo Raggi. Nella sua città di adozione, Biella, nel nord dell’Italia, ha fondato insieme alla moglie Valeria Rosso un’organizzazione no profit che collabora con le scuole per crescere generazioni future più brillanti e sicure di sé.