29 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Musica

Biella, il FestivaLungo2018 ospita «Suoni in movimento»

Domenica 1 luglio a Palazzo La Marmora il concerto nella sala del camino con Anna Chierichetti (soprano e voce narrante) e Elena Ballario (pianoforte)

BIELLA - All'interno di FestivaLungo2018 Palazzo La Marmora ospita il quinto appuntamento della rassegna «Suoni in movimento» – Percorsi sonori nella Rete Museale Biellese. Dopo la visita alle sale della Casa Museo (Alle 16) si svolgerà il concerto in Sala del camino dove si esibiranno Anna Chierichetti (soprano e voce narrante) e Elena Ballario (pianoforte).

Nobili dame e salotti buoni
Il programma lirico traccerà i ritratti della Principessa Cristina Trivulzio di Belgioioso e della Contessa di Castiglione e dei salotti parigini frequentati da esuli italiani (da Mazzini al compositore Vincenzo Bellini) e per lo più gravitanti intorno alla corte di Napoleone III) dove il profumo delle conquiste amorose e dell’intrigo da esse suscitato, ispiravano ai compositori, ariette da camera di sapore delizioso e civettuolo. 

Anna Chirichetti
Anna Chierichetti è soprano e docente di Canto. Nel corso della sua carriera si è esibita con successo sui principali palcoscenici italiani e stranieri; tra questi il Teatro alla Scala di Milano, il Covent Garden di Londra, l’Hamburgische Staatsoper , l’Opera di Bilbao, il Teatro Real di Madrid, l’Opernhaus di Zurigo, l’Opèra di Parigi, il Maggio Musicale Fiorentino, il Konzertgebouw di Amsterdam, il Festival di Salisburgo, il Barbican Center di Londra, il Festival di Aix-en-Provence, il Teatro San Carlo di Napoli, il ROF di Pesaro. Ha cantato sotto la guida dei più prestigiosi direttori, tra questi: R. Abbado, F. Biondi, G. Carella , A. Curtis, W. Christie, O. Dantone, R. Frübeck de Burgos, di J.E. Gardiner, C. Hogwood, R. Jacobs, R. Muti, P. Olmi, D. Oren, L.Pesek,C. Rousset, N. Santi, C. Scimone, G. Sinopoli, J.C. Spinosi, V. Spivakov, M. Viotti. Al Teatro alla Scala di Milano è stata apprezzata interprete di Europa Riconosciuta di Salieri, in occasione della riapertura del Teatro dopo la ristrutturazione, diretta dal M° Riccardo Muti e di Teneke di Fabio Vacchi, in occasione della prima esecuzione mondiale assoluta, con la regia di Ermanno Olmi e la direzione di R.Abbado. Ha all’attivo numerose incisioni discografiche per le etichette Decca Arkiv, Chandos, Dynamics, Bongiovanni e Arte Nova.

Elena Ballario
Elena Ballario, docente di ruolo dal 1995, dal 2007 insegna al Conservatorio di Torino. Ha iniziato la carriera concertistica nel 1980 proponendosi al pubblico come solista, solista con orchestra e il suo interesse per la musica da camera gli ha consentito di far parte di numerosi ensemble di varia estrazione e di acquisire un vastissimo repertorio cameristico. L’attività concertistica l’ha vista interprete in Italia e in Europa in prestigiose sale ospite di importanti stagioni concertistiche. Dal 1988 suona in duo con il violoncellista e consorte Sergio Patria. Dal 2000 parallelamente al concertismo, ha intrapreso l’attività compositiva dedicandosi dapprima a trascrivere e ad elaborare per vari gruppi strumentali e vocali, brani orchestrali, pianistici e per canto e pianoforte di varie epoche. Il Nuovo Insieme Strumentale Italiano ha inciso tre CD di suoi lavori originali e trascrizioni. Ha realizzato, occupandosi dell’arrangiamento e trascrizione della parte musicale, diversi programmi di musica e poesia e testo e musica, eseguiti in tutta Italia con attori di fama quali Ugo Pagliai, Paola Gassman e Pamela Villoresi. Recentemente ha intrapreso il progetto di rivalutazione del repertorio inedito del compositore piemontese Carlo Rossaro, custodito presso la Biblioteca del Conservatorio di Torino tramite l’esecuzione e l’incisione discografica dell’opera pianistica e cameristica di prossima pubblicazione per Tactus. Ha partecipato con Sergio Patria e Franco Mezzena alla realizzazione dell’integrale dei trii di Ermanno Wolf Ferrari per Brilliant Classics e per Dynamic sarà prodotta nel 2018 l’incisione del trio op.50 di P.I. Cjaikowsky e dal trio nr.1 di S. Rachmaninov.