29 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Economia

Carlo Piacenza da Roma: «Stabilità e continuità sulle riforme»

La delegazione dell’Unione Industriale Biellese con il presidente oggi all’assemblea generale di Confindustria. Ecco i temi cruciali che hanno toccato

ROMA- «Condivido le parole del presidente Vincenzo Boccia che oggi, in un contesto di ancora grande incertezza politica, ha rimarcato la necessità di proseguire sulla strada già intrapresa perché è quella giusta per mantenere la stabilità necessaria all’economia. Si tratta infatti di una congiuntura delicata in cui la ripresa dell’industria va consolidata e gli interlocutori internazionali vanno rassicurati». Così il presidente dell’Unione Industriale Biellese, Carlo Piacenza, rimarca le priorità per una politica industriale che metta al centro l’impresa per il benessere della comunità: «Il lavoro e i giovani sono la grande sfida che ci attende, su questo dobbiamo puntare per costruire oggi il futuro della manifattura sul territorio. Dobbiamo quindi puntare sull’apertura, uscendo dall’isolamento del Biellese grazie ad infrastrutture adeguate e mi riferisco principalmente a collegamenti ferroviari che siano veloci e diretti con Torino e Milano, ma anche alla disponibilità di infrastrutture informatiche adeguate come la banda ultralarga. Resta fondamentale la continuità sulla politica industriale, proseguendo sulla strada delle riforme intraprese e mantenendo quelle misure che ad oggi hanno prodotto risultati per le imprese: i finanziamenti per supportare la trasformazione dell’industria 4.0, il sostegno alla ricerca e all’innovazione, la spinta all’internazionalizzazione».

La delegazione
L’Unione Industriale Biellese ha partecipato all’assemblea generale di Confindustria, oggi a Roma, con una delegazione composta dal presidente Carlo Piacenza con i vicepresidenti Chiara Bonino e Nicolò Zumaglini, il presidente del Comitato Piccola Industria, Andrea Bonino, il presidente della sezione Alimentari e Bevande Alessandro Ciccioni, il direttore Pier Francesco Corcione, i funzionari Paolo Monfermoso e Nicoletta Bonino.