Panama Papers: le ultime novità su Biella
L'International Consortium of Investigative Journalists da ieri ha reso pubblici i documenti al centro dell'inchiesta sui paradisi fiscali. Ricercando il nome della nostra città spunta un indirizzo collegato a un cittadino originario di Taiwan ma non solo
BIELLA - Dopo che nelle scorse settimane l'Espresso ha diffuso la lista degli italiani che compaiono nei Panama Papers, i documenti diffusi dall'International Consortium of Investigative Journalists (Icj) che svelano i nomi di società e persone con soldi in paradisi fiscali, ora l'enorme database è consultabile liberamente da tutti. Fino a ieri, l'unico dato relativo a Biella era un nome, quello di Lorenzo Monteleone, imprenditore 54enne a capo della Monteleone Group, ditta meccanotessile con sede a Benna.
I nuovi dettagli
Ora sono emersi altri dettagli: digitando la parola Biella sul motore di ricerca dell'Icj si viene re-indirizzati ad un indirizzo, via Pietro Micca 16. L'indirizzo poi è associato a un nome, quello di Cheng Weng-Hung un cittadino originario di Taiwan e azionista della Moneypower International Limited. Altri collegamenti fra questo misterioso straniero a Biella non sembrano emergere, mentre l'indirizzo coincide con quello di residenza di Monteleone. Quest'ultimo alla richiesta di chiarimenti da parte del Diario di Biella ha spiegato: «Sì, ho visto che è stato pubblicato il mio indirizzo ma non ho nulla da dire in quanto non sono un personaggio pubblico», aggiungendo che «l'Agenzia delle Entrate è informata di tutta la vicenda».
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