4 maggio 2024
Aggiornato 03:30
Lega Nord

«Sicurezza a Biella? Servono le telecamere»

Rissa in Riva durante la «movida». Ercoli e i giovani padani chiedono misure di prevenzione alla giunta comunale: «non è possibile permettere queste violenze»

BIELLA - «Da anni chiediamo una maggiore presenza di forze dell’ordine in loco e l’installazione di telecamere di sicurezza nei punti ritenuti più pericolosi, ovvero nelle vie dove sono presenti i locali e zone limitrofe. Purtroppo fino adesso il massimo che è arrivato sono stati sberleffi da una parte e immobilismo dall’altra. Eppure basterebbe poco per cercare di porre rimedio a un grave problema che negli ultimi anni sta prendendo piede in modo preoccupante, poiché Biella è una città di piccole dimensioni e le aggressioni avvengono in una zona limitata e precisa» è questo il senso di un comunicato stampa diffuso dai Giovani Padani, movimento legato alla Lega Nord, dopo i fatti verificatisi nel fine settimana nel quartiere Riva legati alla «movida» biellese: una rissa su cui stanno indagando le Forze dell'Ordine.

IL DOCUMENTO - «Spiace vedere come la situazione stia peggiorando e nessuno pensa a come porvi rimedio: la città sta diventando meno sicura e ciò non è frenato da decisioni o azioni dell’amministrazione comunale, che troppo spesso non si preoccupa del problema o lo rinvia. Ma è bene pensare a tutti quei giovani che ogni venerdì e sabato sera escono per divertirsi e svagarsi e si ritrovano coinvolti in una lite col rischio di finire all’ospedale. Crediamo che sia giunta l’ora di iniziare a prendere qualche provvedimento e di farlo in maniera seria e continua, perché non è possibile permettere queste violenze» conclude il documento firmato dal coordinatore del movimento Alessio Ercoli.