18 aprile 2024
Aggiornato 02:30
movida

Regole anti-movida, si allarga il perimetro: previste altre zone «off limits»

Il perimetro potrebbe essere esteso da Vanchiglia fino a via Napione e borgo Rossini. Oltre a includere l’area di piazza della Repubblica dal PalaFuksas a via Cigna

TORINO - Le regole anti-movida continuano a innescare la polemica. Dopo una partenza, il 4 luglio scorso, un po’ all’acqua di rose, ora emergono nuovi scenari e nuove ipotesi su quelle che potrebbero essere le ulteriori aree interessate dal regolamento di polizia urbana che limita la vendita d’asporto di bevande alcoliche.

LE NUOVE AREE - Il perimetro di applicazione delle norme potrebbe essere esteso da Vanchiglia fino a via Napione e borgo Rossini. Oltre a includere l’area di piazza della Repubblica dal PalaFuksas a via Cigna. Qui non esistono problemi di malamovida, chiaramente, ma questioni di ordine pubblico legate alla presenza dei minimarket. Presto il comandante della polizia municipale sarà sentito in commissione al fine di valutare quale potrebbe essere l’impatto della misura, alla luce del numero dei vigili a disposizione in città.

LE CONDIZIONI DELLE CIRCOSCRIZIONI - Oltre alla disponibilità degli agenti, tuttavia, bisognerà dare adito anche a quanto espresso dalle Circoscrizioni. «Le otto Circoscrizioni cittadine hanno espresso le loro richieste a proposito delle porzioni di territorio alle quali applicare le ordinanze - ha detto il capogruppo dei Moderati Silvio Magliano -. Ho chiesto che queste indicazioni siano prese in considerazione da parte della Città. Con un unico distinguo: per far rispettare le ordinanze serve un numero adeguato di agenti della municipale».

LE AREE - Al momento, lo ricordiamo, il regolamento che vieta la vendita di alcolici, sia in contenitori di plastica che in vetro, dalle 21 alle 6 del mattino, si applica nelle aree di San Salvario, Vanchiglia e piazza Vittorio Veneto (qui le vie nel dettaglio).