5 ottobre 2024
Aggiornato 00:00
Imprese

Massimiliano Fedriga: «Progetto sviluppo Maschio Gaspardo fa bene all'economia di tutta la Regione»

«Imprese come questa - ha detto il Presidente della Regione - sono fondamentali per l'economia e il lavoro del Nordest e dell'intero Paese»

MORSANO AL TAGLIAMENTO - Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, si è recato in visita alla Maschio Gaspardo di Morsano al Tagliamento (Pordenone), azienda leader nella produzione di macchine per l'agricoltura, per portare agli imprenditori, Andrea e Mirco Maschio, il ringraziamento della comunità regionale per aver saputo intraprendere la strada del rilancio, salvaguardando l'occupazione e la sostenibilità attraverso l'innovazione e la ricerca di sempre nuovi mercati nel mondo.

«Imprese come questa - ha detto Fedriga - sono fondamentali per l'economia e il lavoro del Nordest e dell'intero Paese. Il ringraziamento della Regione - ha aggiunto - va anche alle maestranze e alle sigle sindacali che hanno accompagnato il progetto di sviluppo della famiglia e del management che, quasi in controtendenza, pur rappresentando un modello di continuità familiare saldamente ancorato alla tradizione di un'azienda fondata nel 1934, hanno saputo mettersi in discussione in un momento di difficoltà per ridisegnare profilo e obiettivi dell'azienda paterna».

Il ruole di Friulia

Il governatore, accompagnato dall'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, dal nuovo presidente di Finest, Alessandro Minon, e dalla presidente di Friulia, Federica Seganti, ha quindi ricordato il ruolo delle due società regionali che, assieme a Veneto Sviluppo, hanno supportato investimenti destinati a consolidare lo stabilimento di Morsano al Tagliamento e a sviluppare un altro polo produttivo all'estero destinato non a delocalizzare ma a rafforzare le produzioni e, nel complesso, l'intero gruppo Maschio Gaspardo.

«Friulia - ha evidenziato Fedriga - ha il compito di seguire le grandi aziende che operano nel Friuli Venezia Giulia senza trascurare le piccole e medie imprese che vanno aiutate in quanto rappresentano l'ossatura dell'economia regionale. Si deve prestare particolare attenzione - ha concluso il governatore - a quelle che mirano a migliorare la qualità delle produzioni, avendo riconosciuto lungo questo percorso la strada da seguire per rimanere competitive e trovare sempre nuovi sbocchi di mercato».