Due arresti della Polizia di frontiera: in manette un indiano e un nigeriano
Il primo è finito nei guai per reingresso illegale nel territorio dello Stato, il secondo per ricettazione
TARVISIO - La Polizia di frontiera di Tarvisio, nel corso dei controlli transfrontalieri volti alla prevenzione e repressione di attività illecite lungo la fascia confinaria, ha arrestato un cittadino indiano per reingresso illegale nel territorio dello Stato, deferendo all’autorità giudiziaria un cittadino nigeriano per il reato di ricettazione.
Il cittadino indiano è stato rintracciato privo di qualsiasi documento valido per l’identificazione, l’ingresso e il soggiorno nel territorio nazionale su bus con tratta Bratislava -Firenze. Accompagnato negli uffici di polizia per ulteriori accertamenti, è emersa a suo carico un’espulsione del prefetto e relativo ordine del questore di Udine. Avendo dunque fatto rientro in Italia privo di qualsiasi autorizzazione, l’indiano è stato arrestato ai sensi dell’art.13 comma 13 del Testo Unico Immigrazione e portato nel carcere di Udine.
Il cittadino nigeriano, 33 anni, controllato a bordo della sua autovettura in zona Camporosso, è risultato essere gravato da numerosi precedenti in materia di stupefacenti e furti di carte di credito. Nella sua auto gli agenti hanno rinvenuto 4 carte di credito di dubbia provenienza. Il mezzo è stato sequestrato, essendo privo di copertura assicurativa. Mancava anche la traduzione in lingua italiana della patente di guida nigeriana.
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