Lega, Shaurli: «Adesso è delirio d'onnipotenza»
Prima i dieci assessori regionali tutti esterni, ora l'incredibile dilatazione della giunta comunale di Udine a undici assessori
UDINE - «Dopo la sbornia elettorale inizia il delirio di onnipotenza, nella Lega dilaga la convinzione di poter far quel che vogliono, convinti che i cittadini accettano tutto senza indignarsi o reagire. Non s'illudano, l’idillio può durare davvero poco e i cittadini sono più attenti di ciò che qualcuno pensa». Lo afferma il segretario regionale del Pd Fvg Cristiano Shaurli, commentando i movimenti del Carroccio in regione dopo le elezioni.
«Prima i dieci assessori regionali tutti esterni, poi - continua Shaurli - la ricostituzione di consigli di amministrazione in diverse società per piazzare sostenitori e 'amici' , ora l'incredibile dilatazione della giunta comunale di Udine a undici assessori. La fame di posti della Lega si placa attingendo alle tasche dei cittadini: amministrare è secondario». «Sono convinto non sia finita qua e che - indica Shaurli - nelle prossime settimane Fedriga vorrà cogliere l’occasione di altre nomine per piazzare altri fedeli. Magari sarà la volta del Consiglio regionale, dove sono in caldo posti di portavoce da 90mila e altri ruoli di vertice nella comunicazione».
Per il segretario dem «la priorità di Fedriga e’ aumentate i costi della politica ed accontentare la sua cerchia, magari di non eletti in Regione o nei Comuni, non certo i sono i posti di lavoro che diminuiscono, le imprese che cominciano a non farcela o le famiglie che non fanno la spesa con gli slogan di Salvini».
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