29 marzo 2024
Aggiornato 00:00
Tramonti di Sopra

Slow food Pn: al via un percorso di valorizzazione della Val Tramontina

All’incontro è intervenuto anche il direttore marketing di PromoTurismoFVG Bruno Bertero per presentare le iniziative promosse localmente

TRAMONTI DI SOPRA - Slow Food del pordenonese chiama, territorio e istituzioni rispondono con entusiasmo. Sala Somsi affollata, nei giorni scorsi, a Tramonti di Sopra, grazie all’iniziativa che la Condotta Slow food provinciale ha organizzato in collaborazione con la Pro loco e il Comune: una tavola rotonda che ha avuto l’obiettivo di coinvolgere tutti gli interessati in strategie comuni per individuare nuove attività, nuove esperienze e nuovi itinerari, per promuoverli all'interno di un unico programma. Un programma che porti a una riscoperta della Val Tramontina in chiave 'slow' che le è più connaturata.

Le iniziative

All’incontro è intervenuto anche il direttore marketing di PromoTurismoFVG Bruno Bertero, per presentare le iniziative promosse localmente, in particolare la Strada del Vino e dei Sapori, e ha sottolineato l’importanza di un percorso condiviso per coinvolgere e attrarre un turismo di nicchia. La condotta Slow Food ha proposto un’estensione delle attività esperienziali nell'agroalimentare, in linea con quanto viene proposto anche per la Festa della pitina, in abbinata ad altre iniziative per scoprire della valle, per esempio con percorsi in ebike, bicicletta o a piedi. Erano presenti all’incontro i rappresentanti di Ascom, Conzorsio Pordenone Turismo, Consorzio valli e dolomiti friulane, Parco delle dolomiti friulane, Ecomuseo Lis Aganis, Proloco di Tramonti di Sotto e tante amministrazioni comunali (Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Cavasso Nuovo e Pordenone), oltre a Bcc Friuliovest e a ristoratori e agricoltori della valle.

Il commento 

L'assessore al turismo di Pordenone, Guglielmina Cucci, ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa di coinvolgimento territoriale, che concorda peraltro con le politiche portate avanti dal Comune, assieme agli altri capolugohi, per sollevare il turismo dell'area. «Decisamente una buona risposta, sia da parte delle istituzioni, sia da parte di produttori e operatori della ricettività della Valli tramontina e cellina», hanno commentato con soddisfazione dalla Condotta Slow Food.