29 aprile 2024
Aggiornato 00:30
dal 17 al 19 maggio a Udine

Vicino/lontano 2019 porta in città l'esperienza di Medici Senza Frontiere

Tre incontri per affrontare diversi temi: dalle epidemie di Ebola in Africa e di colera in Yemen alle sfide e i successi dell’azione umanitaria in contesti di emergenza, come la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan

UDINE – Ancora una volta Medici Senza Frontiere (Msf) partecipa al Festival vicino/lontano Premio Terzani, che accompagna ormai da dieci edizioni. Appuntamento dal 17 al 19 maggio a Udine, con tre incontri che toccheranno diversi temi, dalle epidemie di Ebola in Africa e di colera in Yemen alle sfide e i successi dell’azione umanitaria in contesti di emergenza, come la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan.

Il primo dei tre incontri sabato 18

Sabato 18 alle 11.30, presso l’Oratorio del Cristo in Largo Ospedale Vecchio 10/2, si terrà l’incontro di approfondimento 'Vecchie e nuove epidemie. La scienza non basta', con il medico Nevio Zagaria, che ha lavorato per oltre 20 anni con l’Oms, e Roberto Scaini, medico impegnato dal 2011 con Msf in diversi contesti di emergenza, con la moderazione del genetista Michele Morgante. Scaini racconterà la sua esperienza in prima linea nelle emergenze Ebola che hanno colpito tre paesi dell’Africa Occidentale nel 2014 e la Provincia dell’Equatore nella Repubblica Democratica del Congo (Rdc) da maggio a luglio del 2018. Sempre in Rdc è ancora in corso una nuova epidemia scoppiata ad agosto scorso nella Provincia del Nord Kivu, con 1.400 casi registrati e 890 morti negli ultimi 9 mesi. Scaini, parlerà anche di epidemie in contesti di guerra come lo Yemen, da cui è rientrato recentemente, dove nei primi tre mesi del 2019 i casi di colera sono aumentati fino a oltre 7.000. «La guerra oggi è causa di epidemie che credevamo scomparse, come il morbillo, ed è un ostacolo per la risposta ad epidemie sia vecchie che nuove» spiega Roberto Scaini. «In Yemen, ad esempio, servono campagne di vaccinazione per evitare epidemie di malattie prevenibili, ma il conflitto ha danneggiato o distrutto metà degli ospedali e reso i farmaci praticamente introvabili».

A Udine interverrà la presidente di Medici Senza Frontiere Italia 

Se le realtà in cui si trova ad operare Msf sembrano spesso molto lontane, bella l’occasione del mattino seguente, domenica 19, ore 9.30, per una conversazione più ravvicinata con Claudia Lodesani, presidente di Msf Italia, alla colazione organizzata presso il Caffè Contarena in via Cavour 1 e moderata dal giornalista Lorenzo Marchiori. Claudia Lodesani, medico infettivologo, dal 2002 con Msf, racconterà la sua esperienza sul campo in grandi emergenze come l’Ebola e lo tsunami, i conflitti in Yemen e Repubblica Centrafricana, o i contesti dimenticati come la Repubblica Democratica del Congo o il Sud Sudan, fino ai progetti sulla migrazione in Italia. Quindici anni di impegno fatto di tante sfide e dilemmi. «Per chi fa questo lavoro è importante riuscire a conservare l’entusiasmo anche nelle situazioni più difficili», spiega Claudia Lodesani, presidente di Msf Italia. «Non è facile vedere le cose in maniera positiva mentre si risponde ad un’epidemia o si opera in un paese in guerra. Ma quando vedi un bambino che guarisce, sai che stai facendo la cosa giusta e non c’è altro posto in cui vorresti essere».

L'ultimo appuntamento 

Né le avventure della scienza né le battaglie per la libertà sarebbero state possibili senza il concorso di qualche forma di entusiasmo. Di questo si parlerà domenica 19 alle 16 nella Chiesa di San Francesco, nell’incontro «Le vie dell’entusiasmo», un viaggio emozionale raccontato attraverso l’esperienza di mondi diversi a confronto, quello dell’impegno umanitario, della cultura e della scuola con Claudia Lodesani, presidente di Msf, Angelo Floramo, medievista e scrittore ed Eugenia Canfora, dirigente scolastica. A animare questo dibattito sull’entusiasmo, quale slancio che permette di dare ai progetti individuali e collettivi l’energia per tradursi in azioni efficaci, Pietro del Soldà, filosofo e conduttore della trasmissione quotidiana di Rai Radio 3 'Tutta la città ne parla'. In Largo Ospedale Vecchio, da venerdì 17 a domenica 19, dalle 10 alle 19 è aperta la Casetta Info Point MSF, dove è possibile trovare ulteriori materiali informativi sulle attività di Medici Senza Frontiere e provare la #MSFExperience, un viaggio tra alcuni dei progetti sul campo di Msf, attraverso l’ausilio di visori a 360° con realtà aumentata.