28 marzo 2024
Aggiornato 11:30
L'intervento

Agricoltura, Zannier: «Siano le Regioni a decidere come spendere i fondi comunitari»

Incontro dell'assessore Zannier a Roma con il ministro Gian Marco Centinaio

PORDENONE - «Lasciare alle Regioni la decisione sul modo in cui utilizzare i fondi comunitari nel settore agricolo, garantendo così efficienza nella spesa e tutela delle specificità territoriali». Lo ha chiesto l'assessore alle politiche agroalimentari del Friuli Venezia Giulia Stefano Zannier insieme agli altri colleghi degli esecutivi regionali d'Italia al ministro competente Gian Marco Centinaio nel corso dell'incontro svoltosi a Roma nella sede della Regione Puglia.

Al centro del vertice i temi relativi alla Politica agricola comunitaria (Pac) e in particolare i programmi di sviluppo rurale alla luce delle bozze dei regolamenti presentati dalla Commissione europea. In questi primi documenti comunitari si ipotizza che in ogni Stato dell'Unione vi sia un solo piano nazionale governato da una autorità unica a livello centrale. Su questo punto le Regioni si sono già espresse in modo fortemente contrario perché ciò, come sottolinea l'assessore Stefano Zannier, «comporterebbe la perdita delle competenze primarie che la Costituzione assegna alle Regioni. Queste ultime sono gli unici enti in grado di garantire che i fondi dello sviluppo rurale siano spesi in maniera efficace sulla base delle differenze e delle esigenze territoriali».

Il Ministro, dal canto suo, ha ribadito ancora una volta di essere in linea con le Regioni. In particolare continuerà a sostenere la posizione espressa in tutte le sedi europee affinché le amministrazioni regionali possano mantenere, anche nella prossima programmazione, le loro prerogative e continuare a gestire i fondi e le priorità nella spesa dello sviluppo rurale che ogni Regione deciderà di attuare.